Le eco-borracce griffate Intred faranno scuola

Borracce per tutti gli studenti. L’Amministrazione comunale di Castegnato compie un ulteriore passo sul quel percorso di tutela ambientale già segnato dalla politica di piantumazioni, dall’incremento della raccolta differenziata e dall’adozione di lampade a led per l’illuminazione pubblica, per citarne alcuni. L’iniziativa è stata presentata ieri. «Avremmo voluto recapitare le borracce la scorsa primavera – ha spiegato il sindaco Gianluca Cominassi –, ma prima il Covid-19, poi la fine dell’anno scolastico, hanno vanificato le nostre intenzioni. Con il dirigente dell’Istituto comprensivo Giovanni Scolari abbiamo concordato la consegna nei prossimi giorni». L’assessore alla Pubblica istruzione Luciano Cristini ha ricordato che «dopo la decisione di eliminare le bottiglie di plastica dalle scuole del territorio per favorire l’uso dell’acqua pubblica, la scelta di dotare tutta la popolazione scolastica di una borraccia in alluminio è la naturale continuità di un progetto di educazione ambientale». Per raggiungere l’obiettivo, il Comune aveva chiesto l’aiuto della Intred Brescia che ha accolto con entusiasmo l’appello. Anzi, l’azienda ha rilanciato, decidendo di donare le borracce non solo ai 1000 studenti del Comune tra Istituto comprensivo e Regina Margherita, ma anche al personale docente e Ata. Daniele Peli, amministratore delegato della Intred ha spiegato le rivendicazioni dell’iniziativa. «C’è l’aspetto ecologico – ha chiarito Peli –. L’azienda e il personale che vi lavora sono sensibili a questo tema. Sapere che la nostra azione migliora l’ambiente in cui viviamo non può che farci piacere. Poi c’è un senso di riconoscenza verso l’Amministrazione comunale. Dopo un primo intervento di posa di fibra ottica teso a soddisfare le richieste di alcune aziende private di Castegnato, abbiamo di recente concluso un ulteriore intervento di copertura capillare. In entrambi i casi il Comune ci ha concesso i permessi in tempi più che ragionevoli e questo non è scontato in Italia, dove la burocrazia spesso appesantisce e rallenta le pratiche. Questa attenzione ha evitato costi superflui a noi che siamo una società quotata in Borsa, con capitale in mano a investitori italiani e stranieri, ma ha avuto ricadute positive sul territorio. Il lavoro a domicilio che si è reso necessario per arginare la pandemia da Covid-19, le lezioni con la didattica a distanza che le scuole hanno potuto attivare, sono opportunità concesse dalle nuove tecnologie. E da ultimo, sulle borracce c’è anche il nostro logo». •