Madonna del Corno: i rifiuti «selvaggi» arrivano anche qui

di Fausto Scolari
Rifiuti alla Madonna del Corno
Rifiuti alla Madonna del Corno
Rifiuti alla Madonna del Corno
Rifiuti alla Madonna del Corno

In tempo di restrizioni dovuti al Covid, numerosi cittadini di Provaglio d’Iseo cercano svago, se abitano nelle vicinanze, passeggiando sulle pendici del monte Cognolo. Mete preferite sono quelle della Madonna del Corno e del vicino spiazzo del sagrato della chiesetta e del vicino rifugio Cai, che a causa del coronavirus è momentaneamente chiuso. Peccato però che non tutti siano civili come dovrebbero. Pare che nelle ultime settimane alcuni visitatori si attardino con atteggiamenti non certo consoni al luogo. Bevono, mangiano, sporcano e lasciano in giro i rifiuti. «PURTROPPO questo è ciò che succede in località Madonna del corno da un po’ di tempo. Come gruppo Cai – posta Gianni Turra su facebook - invitiamo le persone che civilmente passeggiano in zona e che magari vedono gli autori di questi atti a intervenire onde scongiurare il ripetersi di queste spiacevoli situazioni. Se non vogliono farlo in prima persona possono segnalarci il fatto. Non vorremmo che questi atti vandalici divengano la norma, anche perché, purtroppo in paese, in altri luoghi, già ci sono state situazioni analoghe». Alcune settimane fa anche la zona della Madonna del disperso, luogo a cui i provagliesi sono particolarmente devoti visto che ricorda i caduti nelle guerre, che dista poche centinaia di metri dal rifugio Cai, era stata oggetto di atti vandalici e oltraggiosi, tra l’altro la rottura di una delle vetrate. Purtroppo la zona non è sorvegliata, l’unica soluzione potrebbe essere quella di posare delle fototrappole provvisorie attorno all’area. •

Suggerimenti