A 23 anni sul tetto del mondo, in una disciplina – il body building – forse troppo sottovalutata, ma per cui servono un enorme impegno e grandi sacrifici: il pisognese Massimiliano Sertori ha raggiunto un traguardo impensabile per un italiano fino a pochi giorni fa.
Tre medaglie d'oro in tre categorie
Ha preso parte alla Coppa del Mondo di Natural Bodybuilding, organizzata a Los Angeles, dove ha conquistato tre medaglie d'oro in tre categorie differenti - Classic physique open, Sport model 23, Sport model open – e una di bronzo – nella Men’s physique pro -, venendo poi eletto come “best poser” della federazione internazionale, e conquistando, primo italiano nella storia, tre diverse tessere da professionista.
E' stato eletto Mr Olympia
Massimiliano ha poi preso parte alle Olimpiadi di Las Vegas, la più importante manifestazione di culturismo del mondo, dove è stato eletto Mr. Olympia, grazie alla conquista di altri podi, e dove è stato indicato come “atleta dell’anno”, un riconoscimento equiparabile al pallone d'oro calcistico, ed entrando nelle leggende del natural bodybuilding.
Vincere negli Usa, un'emozione unica
“Non mi sarei mai aspettato un risultato simile – ha dichiarato l'atleta pisognese, che per tutti ormai è l'Italian Stallion, lo stallone italiano - ci vorrà tanto per realizzare ciò che è successo. Vincere negli Usa dove è nato questo sport, rappresentando da solo la nazionale italiana è davvero un’emozione unica”.
“Vorrei ringraziare la mia famiglia, mamma Tiziana, papà Diego e Chiara, mia sorella, la mia ragazza Sharon, e il mio coach per aver sempre creduto in me: non ho mai mollato, e questo è il risultato!”