Medicina è il fiore all’occhiello L’ospedale punta all’eccelenza

di Giancarlo Chiari
Il taglio del nastro della nuova Medicina di ChiariMauro Borelli con l’assessore Gallera e l’ex primario Pagani
Il taglio del nastro della nuova Medicina di ChiariMauro Borelli con l’assessore Gallera e l’ex primario Pagani
Il taglio del nastro della nuova Medicina di ChiariMauro Borelli con l’assessore Gallera e l’ex primario Pagani
Il taglio del nastro della nuova Medicina di ChiariMauro Borelli con l’assessore Gallera e l’ex primario Pagani

Taglio del nastro a Chiari del nuovo reparto di medicina progettato dallo scomparso direttore generale Gabriele Tonini, realizzato dopo un decennio dal direttore generale Mauro Borelli, riconfermato a gennaio alla guida dell’Asst Franciacorta. Borrelli ha voluto al suo fianco Adriano Pagani, primario storico della medicina, in pensione da diciotto mesi, poi ha guidato gli ospiti, tra i quali l’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, alla visita della struttura. «IL 18 MARZO, completati i traslochi di attrezzature sanitarie e di servizio, i degenti potranno ricevere la prime visite. In due anni con una spesa di 1,5 milioni di euro mettiamo a disposizione 33 posti letto in una struttura moderna, antisismica, con attrezzature, arredi e impianti d’avanguardia per assicurare ai degenti il meglio». Prima del taglio del nastro Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, arrivato con Simona Tironi e il consigliere regionale Claudia Carzieri, ha «ringraziato il direttore generale, confermato a furor di popolo, che ha realizzato il piano proposto per questo ospedale e ha risolto diverse criticità, investendo 22 milioni. In questi anni sono stato invitato diverse volte ad inaugurare novità importanti, e credo ne seguiranno altre. Devo dire che alla luce dei fatti ho capito perché i primari ne avessero chiesto con forza la riconferma che lo impegnerà a Chiari per altri tre anni». Dopo la benedizione di don Angelo, cappellano della chiesa interna, e il taglio del nastro con l’ex primario, Borelli ha guidato la visita al reparto pronto a ricevere i degenti, prima di dare il via alla visita della nuova oftalmologia che sarà finita nel giro di un mese. La delegazione ha visitato l’ospedale nel quale dal 2016 al 2018 sono stati investiti oltre 8 milioni di euro, per dialisi, oncologia, ampliamento del Pronto soccorso, sistemazione di ingresso e corridoio principale (dotato di sistema antincendio) prima di tornare nel reparto di medicina dove alle donne è stato offerto un ramo di mimosa e ai visitatori un caffe con pasticcini. L’EX PRIMARIO Pagani, ha commentato «Sono felice di vedere il nuovo reparto, dove tornerò da pensionato, perché i degenti troveranno un servizio adeguato che associa alla terapia un’accoglienza di qualità importante per loro e per chi li assite: il direttore ha fatto un ottimo lavoro». L’assessore infine congedandosi ha ricordato che «La Regione approvato il bilancio potrà contare sui nuovi fondi dell’accordo con il governo: immagino che Borelli verrà spesso a Milano per finanziare progetti che facciano del Mellini un ospedale di riferimento a livello degli ospedali delle grandi città». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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