Mete da fiaba: Montisola sul podio d’Europa

di Cinzia Reboni

Cinzia Reboni Per un pugno di clic Montisola non ce l’ha fatta. Ma è comunque sul podio d’Europa. Sarebbero bastati poco più di 300 voti on line al giorno per superare Budapest, incoronata meta turistica dell’anno dal concorso «European Best Destinations 2019». Ma si tratta pur sempre di un risultato eccezionale, visto che la piccola isola del lago d’Iseo doveva confrontarsi con località di caratura mondiale, come Braga, seconda classificata, Malaga, Atene, Riga, Firenze - relegata al quindicesimo posto - o le blasonate Parigi, Berlino, Vienna, Londra e Bruxelles, «fanalini di coda» della classifica. MENO DI 2.000 abitanti, un paesaggio unico al mondo, una meta sostenibile, non scontata, una grande rete spontanea di sostenitori, un team coinvolgente e limitate risorse economiche. Con questi «ingredienti» Montisola ha generato in sole tre settimane 56.024 voti, battendo comunque un record: è infatti la destinazione italiana con il più alto numero di preferenze degli ultimi 10 anni, da quando cioè esiste il concorso. Ma non solo, perché gli organizzatori del contest hanno definito la campagna media e digitale di Montisola «una delle più belle che abbiamo mai visto». Si è trattato di un anno record sotto tutti i punti di vista: 515.375 i voti raccolti per tutte le 20 destinazioni in competizione tanto che - hanno spiegato gli organizzatori - in altri anni, meno forti in termini di partecipazione, Montisola avrebbe stravinto. I dati sono eloquenti: la perla del Sebino ha raccolto più voti della città di Bordeaux che nel 2015 si era classificata prima, o di Wroclaw, «regina» lo scorso anno. I primi 5 classificati rientrano in uno scarto di 20.000 voti: nulla per città che contano milioni di abitanti e possono far leva su risorse economiche dedicate alla comunicazione e alla promozione, ma una vera impresa titanica per l’isola e per tutto il territorio sebino, che comunque non supera i 50.000 abitanti, praticamente un quartiere di città come Parigi. «Sono felice come un uccello in volo - ha postato sulla sua pagina Facebook il sindaco Fiorello Turla pochi minuti dopo il verdetto -. Abbiamo messo in campo solo risorse umane, non economiche. É stata una battaglia vera, visti i pochi voti che ci dividono dalle prime due classificate. E ci lasciamo alle spalle Firenze, Parigi, Londra, Berlino, Atene... Abbiamo dimostrato al mondo che la storia a volte si ripete, e che Davide può ancora battere Golia. Si tratta di un risultato straordinario e strepitoso, che va al di là di ogni più rosea aspettativa, e che avrà sicuramente ricadute positive su tutto il territorio». Un terzo posto «che vale la vittoria - secondo Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano e presidente della Comunità montana del Sebino -, grazie al grande lavoro di squadra messo in campo. Solo seimila voti di distacco da una città come Budapest sono l’esempio lampante di un risultato straordinario». Parla di «esito assolutamente inaspettato», anche Riccardo Venchiarutti, primo cittadino di Iseo. «Montisola è entrata tra le grandi del turismo europeo. Onore all’impegno del sindaco Turla, che ci ha creduto in prima persona, ma anche a tutti quelli che hanno cercato di favorire in tutti i modi questo risultato. So per certo che tutti gli amici che fanno parte del network dei laghi europei hanno appoggiato la candidatura di Montisola». Una medaglia di bronzo «che vale oro per tutto il territorio sebino - sottolinea Diego Invernici, sindaco di Pisogne -: un risultato che premia il patrimonio naturale di Montisola, ma anche la promozione unitaria. Per cinque anni abbiamo portato avanti un lavoro tutti insieme, lasciandoci il campanilismo alle spalle per raggiungere un obiettivo comune, che è quello della valorizzazione di tutto il lago d’Iseo». Montisola era stata spinta dall’endorsement dei vip: da Francesco Renga a Omar Pedrini, da Luisa Corna a Fabio Volo passando per Pirlo, la candidatura era stata sostenuta da moltissimi personaggi famosi. PER L’ASSESSORE regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, si tratta di «un’operazione di promozione territoriale di cui beneficerà l'intero Sebino e la Lombardia in generale». «È stata premiata la capacità del territorio di sfruttare appieno il grande successo ottenuto da The Floating Piers - sottolinea Viviana Beccalossi, consigliere regionale del Gruppo Misto -. Da bresciana, non posso che essere fiera per il risultato davvero straordinario della piccola grande perla del lago d’Iseo». Nessuno avrebbe pensato di poter generare tanto consenso. «Salire sul podio, lasciando alle spalle avversarie di caratura internazionale, importanti e qualificate, conferma la bontà del progetto di Montisola e più in generale del sistema turistico lombardo» ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana. Un risultato «prestigioso e ambizioso che ancora una volta mostra la forza attrattiva dell’isola lacustre più grande d’Italia - ha aggiunto l'assessore regionale al Turismo, Lara Magoni -. Per noi è come avere vinto: avevamo di fronte dei giganti d'Europa, ciò nonostante Montisola ci ha resi orgogliosi. I lombardi e l’Italia intera, ma non solo, hanno dimostrato grande attaccamento verso un luogo fiabesco, che rende onore e accresce il prestigio del turismo della Lombardia». •

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