Montisola al voto, sarà di nuovo sfida a tre

di Giuseppe Zani

È di nuovo sfida a tre, a Montisola. Come già nel 2014. Allora Fiorello Turla la spuntò per soli 14 voti. Stavolta il candidato della lista «L’isola che vorrei» può contare sul fatto che il suo sì al ponte di Christo ha reso Montisola famosa nel mondo. A contendergli la vittoria sono scesi in campo Angelo Colosio, sindaco dal 1999 al 2009, alla guida di «Azione civica», e Lorenzo Ziliani, a capo di «Insieme per Monte Isola». I CANDIDATI. «Io e la mia squadra - racconta Turla, che ha confermato la metà dei suoi consiglieri uscenti - siamo fieri di aver elevato Montisola a una posizione di prestigio come mai era successo». Turla rivendica la scelta, «coraggiosa», di aver introdotto il «contributo di sbarco». Motivo di orgoglio è pure l’inserimento di Montisola nel novero delle isole minori, beneficiarie di fondi dedicati. Il recupero dei vicoli di Peschiera e la costruzione di spogliatoi sportivi a Menzino sono le opere più rilevanti realizzate. Ormai definito il progetto di portare sull’isola acqua di sorgente da Sulzano. Turla vuole riattivare la Ca’ del dutùr, incentivare l’acquisto di mezzi elettrici, istituire un servizio di trasporto per i disabili, creare un marchio di qualità per attività e prodotti tipici, favorire la trasformazione di volumi vuoti in case vacanze, spingere affinché il turismo mordi-e-fuggi diventi stanziale. Angelo Colosio, in minoranza nell’ultimo lustro, ora aderente alla Lega, punta non solo a risolvere il problema acqua ma anche a portare il metano sull’isola. «La scuola sarà al centro della nostra attenzione - rimarca Colosio - Alle elementari si sono introdotte le pluriclassi. Faremo valere il diritto dei nostri ragazzi ad avere un’istruzione di qualità. Quanto alle due materne esistenti, possono restare separate ma devono collaborare tra loro». Anche Colosio si impegna a creare un marchio di qualità per i prodotti tipici e a istituire un servizio per la mobilità dei disabili. Per lui è da abbattere il costo di abbonamenti e biglietti per i traghetti usati dai montisolani, ai quali deve essere riconosciuto il diritto di precedenza all’imbarco. Un occhio di riguardo avranno il campo da calcio, da illuminare, gli impianti sportivi di Sinchignano, da aprire al pubblico, e la base dei vogatori, al Sèrf, da sistemare. Lorenzo Ziliani, già in lista nel 2014 nelle fila di «Insieme per continuare», ma non eletto, ha all’interno della sua «civica» tre persone che già sono state sui banchi consiliari, tra le quali Sergio Turla, assessore per 15 anni, in minoranza nell’ultima tornata. Ziliani si ripropone non solo di valorizzare e sostenere tutte le attività economiche esistenti sull’isola, ma anche di stanziare risorse per chi ha perso il lavoro o lo sta cercando. Secondo lui, va gestito meglio il notevole incremento di visitatori dovuto a Christo realizzando parcheggi sulla terraferma e infrastrutture di accoglienza sull’isola. Per i residenti vanno create corsie preferenziali all’imbarco, abbassate le tariffe dei battelli e resi agevoli i collegamenti tra le frazioni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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