Montisola è rinata, l’ultimo miracolo di Christo

di Alessandro Romele
Turisti all’arrivo a Montisola: in questo primo ponte a cavallo tra maggio e giugno l’afflusso è stato buonoBuona la presenza dei turisti nelle strutture ricettiveMomenti di relax, un pic nic al riparo dal sole sotto gli ulivi
Turisti all’arrivo a Montisola: in questo primo ponte a cavallo tra maggio e giugno l’afflusso è stato buonoBuona la presenza dei turisti nelle strutture ricettiveMomenti di relax, un pic nic al riparo dal sole sotto gli ulivi
Turisti all’arrivo a Montisola: in questo primo ponte a cavallo tra maggio e giugno l’afflusso è stato buonoBuona la presenza dei turisti nelle strutture ricettiveMomenti di relax, un pic nic al riparo dal sole sotto gli ulivi
Turisti all’arrivo a Montisola: in questo primo ponte a cavallo tra maggio e giugno l’afflusso è stato buonoBuona la presenza dei turisti nelle strutture ricettiveMomenti di relax, un pic nic al riparo dal sole sotto gli ulivi

Montisola riparte. Lo ha fatto da alcuni giorni, ma questo ponte del 2 giugno in particolare ha rappresentato veramente il classico «ritorno al passato». Da tempo non si vedevano così tanti turisti a Peschiera Maraglio: colpa del lockdown e dell'emergenza, ovviamente. L’isola lacustre più grande d'Europa ha voglia di ritornare al più presto alla normalità: «Sono soddisfatto - sottolinea il sindaco Fiorello Turla - i turisti arrivati ovviamente alla spicciolata, su battelli riempiti a metà secondo le direttive dettate dalla Società di Navigazione, hanno rispettato le regole e non si è verificato nessun problema di ordine pubblico». UNA PROVA di ripartenza, in vista della stagione turistica? «Si, penso proprio che da ora si possa guardare al futuro con positività. Abbiamo passato - ammette Turla - un lungo periodo di chiusura al mondo esterno. Tutti i montisolani, salvo qualche rara eccezione, hanno seguito le regole fissate». Sabato, ma anche ieri mattina e nel pomeriggio fino all’acquazzone delle 16,30, a piccoli gruppetti i turisti hanno passeggiato sul lungolago verso Sensole, sorseggiato un aperitivo nei bar e nei locali, pranzato nei ristoranti con vista lago: sono stati in molti a percorrere i sentieri e le strade che salgono in quota, nei boschi sottostanti al Santuario della Ceriola. Qui, esattamente 4 anni fa, ci si preparava all'avvenimento del secolo: quel «The Floating Piers» di Christo che lanciò definitivamente Montisola nell'Olimpo dei paesi più visitati ed apprezzati al mondo. «A distanza di 4 anni - conclude Turla - ci sono ancora persone che vengono per rivivere quelle emozioni, per camminare nei luoghi che videro oltre un milione di visitatori. Christo, che per me era più di un amico, quasi un nonno, tanto era l'affetto che mi legava a lui, ci ha reso protagonisti di una bellissima storia che intendiamo continuare». «Ho visto tante famiglie con bambini, tante coppie - aggiunge Guglielmo Novali, assessore al Turismo - siamo davvero contenti del movimento di questo ponte. Siamo riusciti a valorizzare tutti i luoghi più belli del territorio, dalle spiagge ai sentieri. Il tutto in sicurezza, facendo rispettare le regole. Le case vacanza hanno riempito le camere, così come l'Hotel Castello Oldofredi. Stiamo assistendo, fortunatamente, ad un ritorno alla nostra normalità, consapevoli del fatto che il futuro non sarà ovviamente all'altezza degli anni scorsi». La Navigazione Lago d'Iseo ha attivato la tratta che da Iseo giunge all'isola: i punti di partenza, Sale Marasino, Sulzano ed Iseo, sono stati organizzati al meglio per assicurare il rispetto delle norme. «Ora - continua Novali - rimaniamo in attesa di ulteriori comunicazioni. Ci sono frazioni, come Carzano, Siviano e Sensole che sono stati dimenticati dalla Società. Siviano, in particolare, è anche luogo di seconde case, e senza battello è difficile raggiungerlo. Speriamo che vengano sbloccati presto i viaggi anche dalla sponda bergamasca, perchè porterà più visitatori. Cosa di cui abbiamo davvero bisogno per l'economia territoriale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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