Montisola spezza la solitudine Un piano per riportare i battelli

Riconnettere Montisola al resto del mondo dopo le restrizioni dovute alla pandemia che hanno ridotto, oltre alla capienza delle navi (per il distanziamento) anche il numero di corse dei battelli, di collegamenti e di destinazioni: erano scoperti i porti di Sensole e Siviano, inoltre chi vuole raggiungere Montisola lo può fare solamente passando da Sulzano e Sale Marasino oppure, ma solo nei fine settimana, da Iseo. Nessuna corsa da Pisogne, Lovere, Sarnico o Tavernola. Erano gli strasichi della situazione pandemica, ma un vertice che si è svolto ieri tra Comune, Regione, Autorità di Bacino e società di navigazione, apre la prospettiva di un ritorno alla normalità. L’INCONTRO si è tenuto ieri in municipio a Siviano: ospiti del sindaco Fiorello Turla, che alla fine si è detto soddisfatto, c’erano il presidente Rinaldi e il direttore Gloria Rolfi dell’Autorità di bacino, la Navigazione Lago d'Iseo con il presidente Giuseppe Faccanoni, il direttore Emiliano Zampoleri, e i consiglieri Diego Invernici e Rosarita Colosio, con l'assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Claudia Terzi, il capogruppo della minoranza consiliare, Angelo Colosio. UNA PROBLEMATICA per la quale è stata trovata una soluzione, è quella relativa alle fermate delle Navi anche al porto di Sensole. «A breve - ha spiegato Alessio Rinaldi, Presidente dell'Autorità di Bacino Lacuale - i battelli provenienti da Iseo fermeranno anche a Sensole, non solo nel fine settimana ma anche durante i giorni feriali. In un secondo momento verrà trovata una soluzione anche per la fermata al porto di Siviano». Nelle settimane scorse, esercenti e cittadini di Montisola avevano avviato una raccolta firme per sensibilizzare la società di Navigazione, considerata ovviamente di rilevante importanza. «Abbiamo chiesto a Regione Lombardia - riferisce Rinaldi - di potere aumentare le corse verso l'isola, partendo anche da altri Comuni rivieraschi e non solo da Iseo. La risposta è stata positiva. Nei prossimi 10 giorni presenteremo un piano studiato appositamente, che dovrà essere approvato dalla Regione. Rimane, in questo caso, l'obbligo di imbarcare un quinto dei passeggeri, rispetto alla capacità di ogni nave, fino a nuove disposizioni ministeriali». SUL TAVOLO della discussione, tra i diversi punti all'ordine del giorno, anche il tema del trasporto dei malati da e per l'isola ad esempio. È stata sottoscritta la conferma dell'accordo tra Areu, Autorità di bacino e Navigazione: i pazienti potranno essere trasportati direttamente sulle navi di Navigazione Lago d'Iseo: fino ad oggi infatti, il servizio è stato garantito da Montisola Service, oppure attraverso l'ausilio dell'eliambulanza. •