Montisola vietata per le biciclette «Una figuraccia»

A Montisola con la bicicletta: sarà vietato dal 7 fino al 29 di agosto
A Montisola con la bicicletta: sarà vietato dal 7 fino al 29 di agosto
A Montisola con la bicicletta: sarà vietato dal 7 fino al 29 di agosto
A Montisola con la bicicletta: sarà vietato dal 7 fino al 29 di agosto

La protesta degli ambientalisti e di alcuni operatori turistici si è fatta sentire ieri mattina dopo il divieto di sbarco per biciclette e monopattini imposto a Montisola: «Strumentali i motivi addotti di sicurezza - ha commentato Legambiente -: si eviti una figuraccia internazionale». Il Comune ha deliberato il divieto ai visitatori di sbarco e utilizzo delle biciclette e dei monopattini elettrici sull’Isola: «Poco credibile il pretesto di mettere in sicurezza l'incolumità dei residenti sulle strade - attacca Legambiente Basso Sebino - per altro chiuse da sempre alle automobili». Il provvedimento scatterà il 7 e cesserà il 29 agosto: «Come ogni anno l'isola è molto frequentata - ha spiegato il Cigno verde - nel periodo estivo da turisti italiani e stranieri in particolare nei week end, non certo in quantità tale da provocare pericoli per la libera circolazione di pedoni e motocicli (ammessi ai soli residenti). Con questo provvedimento Monte Isola si mette in contrasto con le indicazioni europee e nazionali di sviluppo della mobilità sostenibile. E pensare che solo 3 anni fa la Navigazione del Lago d'Iseo, che gestisce i battelli sul lago aveva promosso un’iniziativa eco-sostenibile Bike-Friendly per 6 mesi, con trasporto gratuito di bici e ciclisti dai paesi rivieraschi a Monte Isola con il chiaro intento di sviluppare un turismo eco sostenibile per apprezzare meglio il bellissimo paesaggio e mantenere l’ambiente il meno contaminato possibile». Il divieto dell'uso delle biciclette non varrà però per quelle che sono già a Monte Isola, sia quelle dei residenti sia quelle dei noleggiatori in attività sull’isola. L'afflusso estivo delle biciclette, questa è l’obiezione, può essere gestito con forme di regolamentazione della circolazione come sensi unici, riduzione della velocità consentita, contingentamento giornaliero d’ingresso per le sole bici ed altro. «Ma non con il divieto di sbarco e utilizzo indiscriminato - conclude Legambiente -. Chiediamo al sindaco di rivedere la sua decisione». •. S.Duc.

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