Multe del T-Red,
la «palla» passa
al sindaco

di Simona Duci
Il famigerato T-Red di Passirano: alta l’attenzione sul caso-multe
Il famigerato T-Red di Passirano: alta l’attenzione sul caso-multe
Il famigerato T-Red di Passirano: alta l’attenzione sul caso-multe
Il famigerato T-Red di Passirano: alta l’attenzione sul caso-multe

Gli occhi delle istituzioni sono puntati su Passirano negli polemica legata alle di multe causate dal T-Red, installato dal comune di Passirano al semaforo dell’incrocio di via Europa. Oltre 3 mila contravvenzioni e circa 20 mila punti patente decurtati: famiglie in allarme, a dire poco.


AUTOREVOLE e molto utile a definire i contorni della situazione è l’intervento dl prefetto di Brescia, Attilio Visconti, che sottolinea il ruolo dell’Amministrazione comunale, più che della stessa Prefettura, nella gestione di questo «caso» complicato. Circa i tre quarti delle persone sono state multate non perché semplicemente passate con il semaforo rosso, ma perchè, trovandosi davanti a due corsie di incanalamento hanno sconfinato nella corsia che prevede la svolta a sinistra (dove è rosso) proseguendo dritto (dove è verde). La diatriba nasce da questo: con verde si prosegue, ma se si «scavalla» a sinistra dove vi è rosso, viene applicato l’articolo 146 comma 3 e 3 bis del Codice della strada, quella del passaggio con l’alt. Lo spiega il prefetto Attilio Visconti Prefetto: «Dal Codice steso, si evince come l’esclusività sia nelle mani del sindaco, che per decreto di installazione detiene le competenze per poterlo disinstallare, togliere, modificare». Le istituzioni sulle basi delle buone pratiche devono collaborare tra di loro, e su questo punto spiega il Prefetto: «Inutile fare ricorso alla prefettura. Quello che l’Amministrazione comunale deve svolgere è la valutazione di alterazione tecnica su questo T- Red, che forse è alterato. Ma in caso di esito negativo, il sindaco deve richiamare l’attenzione dei cittadini sull’illegalità del loro comportamento e consigliando come fare». In molti hanno contestato ad esempio, la presenza di una fermata dell’autobus, che nel caso in cui il mezzo sia presente, obbliga a uno spostamento a sinistra.


«SE IL PROBLEMA è la fermata del pullman - spiega il prefetto - il sindaco la dovrebbe spostare, e se provoca sconfinamento nell’altra corsia, va trovato un punto idoneo, o eventualmente che venga segnalato con anticipo, così da non mettere gli automobilisti in costrizione sulla prossimità del semaforo, di prendere una contravvenzione. Occorre una competenza operativa, del comune, del comando polizia locale, e del sindaco». Proprio ieri l’Amministrazione comunale di Passirano ha valutato la situazione in profondità. Il sindaco Francesco Pasini Inverardi, ha assicurato che a breve ci saranno novità.

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