Multe nel centro deserto La protesta è sulla strada

di Massimiliano Magli
Il faccia a faccia tra alcuni cittadini e gli agenti della Polizia locale durante i controlli sulla sosta che hanno portato  contravvenzioni e polemiche
Il faccia a faccia tra alcuni cittadini e gli agenti della Polizia locale durante i controlli sulla sosta che hanno portato contravvenzioni e polemiche
Il faccia a faccia tra alcuni cittadini e gli agenti della Polizia locale durante i controlli sulla sosta che hanno portato  contravvenzioni e polemiche
Il faccia a faccia tra alcuni cittadini e gli agenti della Polizia locale durante i controlli sulla sosta che hanno portato contravvenzioni e polemiche

Crisi di nervi di mezza estate ieri mattina di fronte al comando di Polizia locale di Chiari, per automobilisti e qualche residente, tra cui anche alcuni esercenti. Proprio un commerciante ieri mattina ha diffuso alcune foto per contestare, per quanto legittima e in applicazione inoppugnabile delle norme, la decisione della Polizia locale di «setacciare» viale Cadeo con taccuino delle multe alla mano. A ricevere la multa è stato chi, anche solo per dimenticanza, non aveva esposto o aggiornato il disco orario. Le multe sono state appioppate a diverse vetture e, nonostante le proteste di alcuni automobilisti, i due agenti di Polizia locale hanno proseguito nel loro lavoro. Una questione di principio? Forse, ma tre residenti e quattro commercianti hanno contestato la vicenda con una nota scritta- «In un momento tanto drammatico dobbiamo constatare che la Polizia locale esce dalla propria sede e dà multe alle auto di fronte per la mancanza del disco orario. Abbiamo una valanga di criticità ben più gravi sul nostro territorio - scrivono - e abbiamo pochissimi agenti rispetto a quelli che un Comune come il nostro dovrebbe avere, ma quello che dobbiamo riscontrare è che addirittura ben due agenti siano mandati a dare multe sul viale. Per le nostre famiglie queste multe sono veleno, che allontana i pochi clienti ancora interessati a recarsi in centro per fare acquisti. Ad addolorarci è vedere simili multe in un momento nel quale la città è mezza vuota e sul viale erano presenti numerosi parcheggi liberi». A Chiari gli agenti sono effettivamente pochi: 8 a oggi, più il comandante che è già in fase di sostituzione per pensionamento. Già prevista una serie di nuove assunzioni, ma i numeri sono molto al di sotto degli standard fissati dalla Regione: 1 ogni 1000 abitanti. Standard raggiunto in realtà da quasi nessun Comune, ma a Chiari la distanza da tali standard è vistosa e dura da diversi lustri, vista la sua popolazione abbondantemente sopra i 19 mila abitanti. L’assessore alla comunicazione Domenico Codoni spiega: «Negli ultimi 16 anni sono stati creati 650 posti auto in ogni parte della città senza alcun costo. Le aree di sosta più vicine al centro sono a pagamento o a disco perché la rotazione della sosta è importante per l’economia cittadina. Le sanzioni sono una eventualità per chi non si comporta correttamente». Ma la polemica è anche politica. La Lega con il consigliere comunale Roberto Campodonico attacca: «In un momento nel quale c’è persino l’avvicendamento del comandante, la Giunta ha piena responsabilità del o corpo di polizia. Auspico che l’Amministrazione stigmatizzi l’accaduto, dando ben altre priorità alla Polizia locale». •.

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