Operaio precipita
da quindici metri.
Ora rischia la vita

di Cinzia Reboni
Per i soccorsi è intervenuto anche l’elicottero dell’Areu, che ha condotto in volo al Civile di Brescia l’operaio infortunato nella caduta
Per i soccorsi è intervenuto anche l’elicottero dell’Areu, che ha condotto in volo al Civile di Brescia l’operaio infortunato nella caduta
Per i soccorsi è intervenuto anche l’elicottero dell’Areu, che ha condotto in volo al Civile di Brescia l’operaio infortunato nella caduta
Per i soccorsi è intervenuto anche l’elicottero dell’Areu, che ha condotto in volo al Civile di Brescia l’operaio infortunato nella caduta

È riuscito a sganciare l’imbracatura di sicurezza e a gettarsi nel vuoto dal cestello telescopico, evitando di essere travolto dal pilone di prefabbricato che non gli avrebbe lasciato scampo. Ma nell’impatto con il suolo ha riportato traumi gravissimi. L’INFORTUNIO sul lavoro è avvenuto ieri mattina alle 9.30 in un cantiere di via Falcone a Ospitaletto. Oleksander Bulac, 42enne originario dell’Ucraina ma residente a Lovere, è precipitato da quindici metri. I colleghi di lavoro hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto, oltre alla Croce Verde di Ospitaletto e all’ambulanza inviata da Brescia, è intervenuto anche l’elisoccorso, che ha trasportato l’operaio all’ospedale Civile. Il 42enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico ed ora è ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata. L’evoluzione del quadro clinico delle prossime ore sarà decisivo per la sua sopravvivenza. Bulac, insieme ad altri operai, stava lavorando nel cantiere dove la ditta Its Italia ha in appalto la costruzione di un polo logistico di 55 mila metri quadrati per conto della AF Züst Ambrosetti, colosso lodigiano della logistica. Il magazzino sta sorgendo nella zona industriale del paese, nell’imponente area della ex Kriotrans. I COLLEGHI di Bulac hanno assistito impotenti all’incidente. L’operaio, non appena si è accorto che il pilastro stava crollando, è riuscito a sganciarsi dal cestello e si è praticamente buttato, per evitare di restare schiacciato dal pesante manufatto. L’impatto al suolo è stato violento. Nonostante Bulac sia sempre rimasto cosciente durante le prime operazioni di soccorso, ha riportato gravi traumi interni e numerose fratture. In via Falcone sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Chiari, i Vigili del fuoco ed i tecnici dell’Ats per ricostruire la dinamica. Si tratta del secondo incidente sul lavoro avvenuto nella zona negli ultimi giorni. Il 9 novembre aveva perso la vita un autotrasportatore di 42 anni sulla Sp19 tra Cazzago e Ospitaletto. La vittima era rimasta schiacciata mentre si trovava a piedi, tra il suo camion e una ruspa in manovra. Sembra invece provocato da un infarto l’altro recente incidente su lavoro dalle conseguenze tragiche, avvenuto a Padenghe a fine ottobre, dove un uomo di 65 anni era precipitato dal ponteggio di un cantiere. COMMENTA Ibrahima Niane, segretario della Fillea Cgil: «Questo è il secondo grave infortunio sul lavoro in una settimana. Manca la cultura della sicurezza: gli enti preposti alla tutela degli ambienti di lavoro devono velocizzare la digitalizzazione di procedure standard facendo introdurre quanto offre la tecnologia per proteggere chi lavora. Ci auguriamo tutti che questo operaio possa tornare a lavorare». • Ha collaborato Giancarlo Chiari

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