Passerella senza barriere
grazie alla genialità di Elisa

Elisa Lottici al fianco di Christo:  grazie a lei il Ponte non ha barriere
Elisa Lottici al fianco di Christo: grazie a lei il Ponte non ha barriere
Elisa Lottici al fianco di Christo:  grazie a lei il Ponte non ha barriere
Elisa Lottici al fianco di Christo: grazie a lei il Ponte non ha barriere

Non udente, si è calata nei panni dei non vedenti e ha lanciato un messaggio: «The floating piers» dev’essere un’opera d’arte a barriere architettoniche zero, fruibile da tutti i disabili. Quel messaggio è stato recepito dalla Cabina di regia incaricata di accogliere come si conviene i visitatori del ponte di Christo. La non udente è Elisa Lottici, 24 anni di Iseo, laureata in Grafica all’Accademia Santa Giulia di Brescia: per le persone affette da deficit visivo ha inventato un ausilio tattile che consente loro di vedere con il cuore.

Si tratta di una tavoletta azzurra, in gomma, del peso di 200 grammi, che riproduce in bassorilievo la sagoma dei pontili galleggianti e la morfologia del territorio circostante e riporta nella parte alta della sua superficie la seguente didascalia in braille: «Lago d’Iseo Italia-The floating piers-Christo and Jeanne Claude».

«LA TAVOLETTA AIUTA a farsi una mappa mentale e a rendere più avvincente ed emozionante la camminata sulle acque- ha spiegato ieri Elisa incontrando i giornalisti nell’ex chiesetta dei Disciplini, a Sale Marasino, seduta accanto ai sindaci di Sulzano Paola Pezzotti e di Pisogne Diego Invernici e a Laura Parenza, consigliere provinciale con delega alle Disabilità-. L’arte è un’esperienza sensoriale forte. Per poter apprezzare un’installazione come quella di Christo, in particolare, l’elemento fondamentale è la vista, seguita in secondo piano dall’udito e dal tatto. Mi sono immedesimata in coloro che non ci vedono e mi è venuta l’idea della tavoletta».

ELISA HA PRESENTATO il suo progetto, denominato «Wow never alone» , alla Comunità montana del Sebino e ad alcune aziende. I limiti dell’handicap uditivo hanno finito per spingerla a creare a beneficio altrui una rete di collaborazioni. La tavoletta, prenotabile sul sito walkonwaterneveralone.com, sarà distribuita gratuitamente a tutte le persone non vedenti. «Dobbiamo ringraziare Elisa per la sfida lanciata a se stessa e a tutti noi- ha detto Paola Pezzotti, nella sua duplice veste di presidente della Comunità montana e della Cabina di regia-. La disabilità non è un brutto termine, è una condizione. Elisa ci ha spronato a mettere in campo tutte le misure necessarie perché tutti vivano appieno le emozioni che la performance di Christo può dare». Laura Parenza, dal canto suo, ha adombrato la prospettiva che lo strumento ideato da Elisa possa essere utilizzato in altri grandi eventi nazionali. È toccato a Diego Invernici dettagliare quanto predisposto dalla Cabina di regia per facilitare l’accesso al ponte di Christo dei disabili. Su 12mila stalli a disposizione in 13 paesi, 650 sono stati riservati alle persone con difficoltà motorie, distribuiti in modo che il loro numero aumenti con l’avvicinarsi a Sulzano.

«UNA QUOTA superiore a quella prescritta dalla legge», ha sottolineato Invernici. Inoltre, per i portatori di handicap, la corsa su tutti i bus-navetta sarà gratis. Treni e bus-navetta, quelli impiegati per il trasporto urbano, imbarcheranno facilmente le carrozzine grazie ai pianali ribassati. Eccezione fatta per l’attracco di Sensole, troppo ripido per allestirvi uno scivolo, gli altri tre accessi al ponte- a Sulzano, a Peschiera Est e Ovest- sono percorribili da passeggini e carrozzine. GIUSEPPE ZANI

Suggerimenti