Pescatori di frodo in notturna Sanzioni pesanti per 2 ragazzi

Il materiale  sequestrato venerdì
Il materiale sequestrato venerdì
Il materiale  sequestrato venerdì
Il materiale sequestrato venerdì

La Riserva naturale delle Torbiere del Sebino non fa i conti solo con ingressi incontrollati, tagli abusivi della vegetazione e abbandono di rifiuti. C’è anche la pesca abusiva a compromettere la salute di questo biotopo unico e maltrattato. Negli anni i casi scoperti soni stati tanti, e l’ultimo della serie è stato portato allo scoperto nella serata di venerdì dalle guardie ittiche volontarie di Arci pesca, dello Sva di Legambiente e dell’Unione pescatori bresciani. Coordinate dalla polizia provinciale, le guardie hanno sorpreso col buio, e non facilmente, due ragazzi che non solo pescavano di frodo, ma erano pure privi di licenza. Si stavano dando da fare con ben sei canne (che sono state sequestrate), ma non avevano ancora catturato nulla quando sono stati sanzionati applicando non solo le norme generali in materia, ma anche il regolamento della Riserva naturale.•. P.Bal.

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