Piovanelli si è arreso: «Mancherà alla città»

di G.C.C.
Gianfranco Piovanelli
Gianfranco Piovanelli
Gianfranco Piovanelli
Gianfranco Piovanelli

Se n’è andato in un letto d’ospedale, dove era ricoverato da giorni, Gianfranco Piovanelli, classe ’46, consigliere di maggioranza dal 2004 al 2012 prima con Silvano Moreschi, scomparso da pochi mesi, e poi nelle fila di An con Alessandro Sala. Piovanelli, originario di Palazzolo, si fece conoscere tra gli animatori del comitato popolare «Salviamo l’ospedale». Entrato in consiglio con Moreschi, gestì l’archivio storico del Comune, allora collocato nello scantinato di Villa Lanfranchi, e si batté per lo spostamento del Museo dei Ricordi di Guerra dal municipio al secondo piano delle ex scuole sul Lungo Oglio. Dopo l’esperienza in Alleanza Nazione, fu uno dei fondatori dei MOS, movimento di destra palazzolese da poco alleato con FdL che ha portato in consiglio Alessandro Mingardi, che lo ricorda commosso: «Oggi per me è un giorno tristissimo. Sono letteralmente distrutto dal dolore. Se ne va la mia spalla, il cofondatore dei MOS. Se ne va un amico, un nonno acquisito, parte di una coppia unica dalla passione comune: la politica e l’amore per la propria città». Piovanelli lascia la moglie Augusta Lazzari e i figli Paola e Gianluca. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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