Piromane brucia i rifiuti I vicini corrono in strada per spegnere l’incendio

di S.DUC.
I rifiuti dati alle fiamme l’altra sera  in via Dante a Pontoglio
I rifiuti dati alle fiamme l’altra sera in via Dante a Pontoglio
I rifiuti dati alle fiamme l’altra sera  in via Dante a Pontoglio
I rifiuti dati alle fiamme l’altra sera in via Dante a Pontoglio

Rifiuti in fiamme a Pontoglio: Ma il vicinato fa squadra e lo spegne. Sono stati attimi di ansia, di coraggio ma soprattutto di rabbia per alcuni residenti in viale Dante. NELLA SERATA di mercoledì intorno alle 22, l’incendio, innescato da un ignoto piromane, ha preso vita proprio sulla strada provinciale tra case e negozi. Matteo Gozzini, è stato il primo a dare l’allarme: «Ero rientrato a casa da una decina di minuti - racconta - e in strada non c’era un’anima viva. Solo cinque minuti più tardi, ho visto un bagliore in lontananza e il crepitio del fuoco». A quel punto Gozzini si è precipitato fuori dal cancello del condominio e ha visto un cumulo di materiale plastico che bruciava con fiamme alte diversi metri. Il fumo, dall’odore acre, ha rapidamente saturato tutto il quartiere, e a quel punto i residenti sono passati all’azione. «HO SUONATO al citofono della casa davanti all’incendio, chiedendo aiuto – racconta Gozzini –. Mario, il mio vicino, purtroppo aveva la canna dell’irrigazione troppo corta. Così abbiamo preso dei secchi e deciso di attingere l’acqua dalla piscina». Per alcuni è stato uno spettacolo da guardare incuranti dalla finestra. Altri invece sono accorsi per aiutare, creando così una catena umana per far arrivare l’acqua e spegnere il fuoco. Tutto in sicurezza, mantenendo le dovute distanze e mascherine. «C’è voluta una mezz’ora – ha ricordato Gozzini –: la luce e la sbarra del condominio sono completamente rovinate e la plastica sciolta sulla strada, e nell’erba ha lasciato un bel segno». Nessuna chiamata ai Vigili del fuoco, ma poco dopo l’intervento dei cittadini, passava per caso un pompiere, che si è fermato e qualificandosi ha confermato che oramai il peggio era passato, aiutando nello spegnimento. «Non è mai successo prima – ha confermato Gozzini –: purtroppo le telecamere del tabaccaio di fronte non inquadrano quell’area. Spero sia stata una bravata di qualche ragazzino annoiato, e non un atto intimidatorio o altro» Evitati guai peggiori grazie alla solidarietà tra vicini, l’atto vandalico è stato denunciato alle forze dell’ordine.

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