Pontile, progetto da rifare Legambiente: «Una svolta»

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Il cantiere bloccato
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Il cantiere bloccato

Il progetto dovrà essere rivisto e sottoposto al parere della Sovrintendenza e il circolo di Legambiente del Basso Sebino auspica ora che la pausa serva a rivalutare l’opportunità di realizzare il nuovo attracco a Sale Marasino. «Il progetto, che non era stato nemmeno valutato dal Comune, assente alla conferenza di servizi, sarà rivisto proprio dalla Sovrintendenza di Brescia - afferma Dario Balotta leader del circolo di Legambiente -. Ci chiediamo come sia stato possibile prevedere uno stabile adibito a biglietteria e informazioni lungo 14 metri, largo 3 metri e mezzo e alto oltre 2. Un vero e proprio mostro piazzato sul lungolago proprio davanti alla chiesa parrocchiale. Il cono visivo della parrocchiale verrebbe compromesso da questa inutile struttura anche se dovesse essere spostata di qualche metro, e i lavori sono stati fermati proprio per questo». SECONDO l’associazione ambientalista «già ora l’attuale pontile assicura la massima fluidità del traffico di accesso e arrivo dai battelli; un nuovo attracco per rispondere a eventuali picchi di traffico della domenica nella sola stagione estiva non giustificherebbe un investimento, enorme, di 650 mila euro. Non solo: Sale Marasino non avrebbe neppure i parcheggi per ospitare nuovi visitatori domenicali diretti a Montisola. Con questa somma si potrebbero fare altre opere più utili per il territorio e per il turismo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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