Quando la grande bellezza spezza isolamento e paura

di Luca Andrea Masserdotti
Un’opera di Umberto Boccioni
Un’opera di Umberto Boccioni
Un’opera di Umberto Boccioni
Un’opera di Umberto Boccioni

Un’occasione per scoprire e riscoprire la grande bellezza di un’opera d’autore. Un viaggio che va oltre le valutazioni meramente tecniche, ma «affresca» le rivendicazioni legate a mode e costumi dell’epoca di quadri e sculture che vengono esaminati nel loro contesto sociale. Sono queste le premesse dell’interessante ciclo di lezioni di storia dell’arte, tenuto dal professor Adriano Bernasconi all’Auser di Erbusco. L’iniziativa si è aperta il 14 ottobre con un incontro sul futurismo e la figura di Umberto Boccioni. Aderendo al progetto «Relazioniamo» di Regione Lombardia, l’obiettivo del ciclo di formazione, che prevede anche incontri di altre aree culturali e motorie, tra cui la filosofia e la ginnastica, è quello di superare le paure che il periodo del Covid-19 ha instaurato nelle persone e di aiutare le persone più deboli a tornare a vivere momenti non solo lavorativi ma di aggregazione sicura, in grado di nutrire e stimolare sia la mente che il fisico. Nei prossimi incontri si tratterà di Astrattismi, con riferimenti al Cavaliere Azzurro, Suprematismo e Neoplasticismo, presentando la figura di Vasilij Kandinskij e del movimento Dada focalizzando l’attenzione su Marcel Duchamp. Le lezioni sono in programma tutti i mercoledì sera dalle 20,30 alle 22 fino al 18 novembre. La partecipazione è libera, ma il numero di presenti sarà limitato per garantire il distanziamento sociale e le misure anti-contagio fissate dal decreto del Governo. •

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