Un network intessuto attorno il perimetro del lago di Iseo per trasformare il Sebino in un vero comprensorio, una comunità virtuale che attraverso i social coinvolga cittadini e associazioni. Non si tratta di un’iniziativa fine a se stessa, ma di una risposta efficace al bisogno di condivisione maturato con forza durante il lockdown. L’AMBIZIOSO PROGETTO è stato messo a punto dalla Rete Civica Alto Sebino, che - neppure a dirlo -, si è presentata in modalità web con una videoconferenza, postata sia su Facebook che su youtube. Il primo appello è rivolto alle associazioni, ma l’obiettivo è coinvolgere aziende, privati e Comuni in una prima fase di raccolta di idee, proposte, critiche in tutti gli ambiti, per poi proporre delle soluzioni condivise . «La nostra mission – spiegato il portavoce della Rete Civica Fabio Campagnoni – è diventare una tribuna di confronto dove si incontrino le diverse voci del territorio, creando una comunità virtuale, ovviamente controllata, e dare spazio a tutti. I temi su cui discuteremo saranno soprattutto quello ambientale, che a noi sta davvero a cuore, quindi la scuola, il sociale, la cultura. Daremo vita ad un'assemblea e ad una redazione, che si occuperà di raccontare il territorio da tutti i punti di vista, e a fare ricerche e scrivere articoli in merito». La via, secondo la Rete, è quella del Civic Network, ovvero i social con obiettivi civici: «Promuovere attraverso il web e i social network, la partecipazione diretta del cittadino alla cura e alla gestione dei beni comuni. Questa Rete Civica dovrà affrontare i problemi del territorio nel suo insieme, andando oltre i confini comunali e provinciali. Le proposte che elaboreremo, tramite dibattiti sulla rete web e i social network, ed eventualmente anche attraverso la stampa, verranno sottoposte pubblicamente anche alle istituzioni e ai gruppi politici che si candideranno all’amministrazione degli enti locali». Per aderiew alla Rete finanziata con un crow-founding basta contattare gli ideatori, attraverso il portale www.rccaltosebino.it.