Rete di accoglienza dei profughi e risorse Il caso finisce in aula

di F.SCO.
Il vessillo  dell’accoglienza
Il vessillo dell’accoglienza
Il vessillo  dell’accoglienza
Il vessillo dell’accoglienza

A Provaglio d’Iseo l’accoglienza degli immigrati è al centro di una accesa discussione, a seguito di i una interrogazione che la lista di minoranza «Progetto Provaglio» ha depositato in municipio. In sintesi: si parla di accoglienza, ma con quali impegni? Questa la domanda. Il Comune infatti, lo ricordiamo, è tra quanti hanno appeso la simbolica coperta gialla al balcone sulla facciata del palazzo municipale, aderendo in tal modo alla campagna nazionale «Io accolgo», un progetto nato su iniziativa di Europasilo e di un ampio fronte di organizzazioni della società civile, enti e sindacati. L’idea di base è quella di promuovere reti territoriali di prossimità a supporto dell’accoglienza degli immigrati e della loro integrazione, mobilitando ienti pubblici e del privato sociale per realizzare interventi e servizi di supporto all’inclusione sociale, con azioni di tutela dei diritti, rivolti ai richiedenti asilo e ai titolari di protezione umanitaria. E proprio di questi interventi tratta l’interrogazione della minoranza, che dovrebbe essere oggetto di confronto nel prossimo Consiglio comunale. «Considerato che l’amministrazione non ha discusso nelle sedi opportune quali azioni intenda intraprendere e in che misura ritenga di impegnarsi nella campagna di accoglienza - scrivono i consiglieri di minoranza Edoardo Zilioli, Matteo Turelli, Manuel Palini e Kevin Fadda - chiediamo al sindaco e alla giunta quali sono i progetti, i vincoli e gli oneri per la comunità, nel caso di una fattiva e reale adesione alla campagna Io Accolgo». Se ne discuterà in aula. •

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