Ristorante nel parco, 200 firme per il no

di AL. ROM.
I tavolini del ristorante nel parco Garelli, davanti al porto di Iseo
I tavolini del ristorante nel parco Garelli, davanti al porto di Iseo
I tavolini del ristorante nel parco Garelli, davanti al porto di Iseo
I tavolini del ristorante nel parco Garelli, davanti al porto di Iseo

La richiesta è chiara: rivedere una scelta che, a molti, appare sbagliata. La querelle sul Parco Garelli a Iseo ha preso piede: nei giorni scorsi l'area verde, a pochi metri dalle rive del lago e del porto Gabriele Rosa, in pieno centro cittadino, è stata occupata - legittimamente, s'intende - dai tavoli di un ristorante, i cui proprietari avevano ottenuto il permesso in Comune per allargare il plateatico. La polemica era divampata subito sui social: perché - si sono chiesti in tanti - mettere un parco pubblico al servizio di un’attività privata? La minoranza consiliare di Progetto Iseo ha lanciato quindi una raccolta firme, con il chiaro obiettivo di far tornare sui propri passi l'Amministrazione comunale. «La raccolta firme - spiega Pieranna Faita, la capogruppo - è partita direttamente dai cittadini, e in poche ore ha già raggiunto le 200 adesioni. Progetto Iseo non è contro l'allargamento dei plateatici dei locali, ma nella delibera di Giunta è scritto che l'area da occupare non deve essere separata dal locale da una strada. In questo caso c'è di mezzo via Porto Oldofredi e quindi la richiesta non poteva essere accettata». Controbatte il vicesindaco Cristian Quetti: «Ci risulta che la metratura concessa sia residuale rispetto alla metratura complessiva del parco, che continuerà ad essere liberamente fruibile. Inoltre l’Amministrazione ha solamente applicato le disposizioni nazionali». •

Suggerimenti