Sette mesi di cantieri contro gli allagamenti

I lavori in corso   a Erbusco tra via Costa e via Fermi verso la SpXII
I lavori in corso a Erbusco tra via Costa e via Fermi verso la SpXII
I lavori in corso   a Erbusco tra via Costa e via Fermi verso la SpXII
I lavori in corso a Erbusco tra via Costa e via Fermi verso la SpXII

Richiederà 210 giorni di lavoro la riqualificazione dei sottoservizi di via Fermi e via Costa, che collegano a Erbusco e la località Bellavista con la provinciale XII verso il centro storico, completando la razionalizzazione della viabilità, avviata nel primo mandato dall’Amministrazione del sindaco Ilario Cavalleri. «Acque bresciane - ha spiegato il sindaco Cavalleri - realizzerà le fognature separando le acque meteoriche, che saranno fatte confluire nella canalizzazione di via Sturzo, appena ultimata, che completa la riqualificazione della viabilità del centro storico di Erbusco. Ultimati i lavori su via Fermi e via Costa, verso fine aprile, sistemeremo asfalto e segnaletica, fino alla provinciale XII, eliminando il problema esondazioni che si verificano ad ogni forte precipitazioni». «Negli ultimi mesi - ricorda il sindaco - abbiamo completato analoghi interventi tra la frazione di Zocco e Spina, per risolvere i problemi creati negli ultimi decenni da urbanizzazioni che non hanno ignorato l’importanza dei sottoservizi, che certo non si vedono ma sono necessari, tanto più ora per far fronte alle precipitazioni legate al cambiamento climatico». L’intervento nel nuovo cantiere, che ha richiesto con la protezione dei marciapiedi anche la messa a punto di una adeguata viabilità alternativa, procederà a collegare le nuove tubazioni delle acque bianche agli storici canali Carrera, in direzione di Rovato con il canale, e Miola, in direzione di Cologne, che lo scorso secolo erano usati per l’irrigazione dei campi che non potevano contare sulle seriole derivate dall’Oglio. «Le vecchie urbanizzazione del boom - ha spiegato Cavalleri - non si sono preoccupate di mantenere il reticolo dei canali delle campagne, e delle colline, né di separare le acque meteoriche dalle fognature civili e industriali. Negli ultimi anni Erbusco ha investito oltre un milione di euro per prevenire le esondazioni e separare gli scarichi che le avvelenavano». I nuovi lavori, iniziati dopo la costruzione delle vasche di laminazione di via Sturzo, progettati dall’ingegner Claudio Granuzzo con un importo di 380 mila euro e assegnati alla Plona srl che ha offerto uno sconto del 7,7 %, dovrebbero concludersi a fine aprile, consentendo di riaprire la strada per l’avvio della nuova stagione turistica. •. G.C.C.

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