Spaccio nel tugurio, 2 espulsi

Nel degradato rifugio di fortuna venivano spacciati stupefacenti
Nel degradato rifugio di fortuna venivano spacciati stupefacenti
Nel degradato rifugio di fortuna venivano spacciati stupefacenti
Nel degradato rifugio di fortuna venivano spacciati stupefacenti

Vivevano in una casetta degli attrezzi, isolata nelle campagne di Coccaglio. Sono stati denunciati ed espulsi i due cittadini tunisini di 20 e 25 anni, già noti alla Poliia locale del Monte Orfano per precedenti di spaccio. Nei giorni scorsi, a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini per una sospetta attività di spaccio di stupefacenti nelle campagne di Coccaglio, gli agenti coordinati dal comandante Luca Leone sono riusciti a trovare sul posto e ad identificare due cittadini tunisini con precedenti specifici. I due giovani, clandestini, sono stati identificati tramite i rilievi svolti con la Polizia scientifica di Brescia, perché privi di documenti identificativi ma presenti ormai nel data base. Proprio l'anno scorso infatti uno dei due è stato fermato dopo una cessione di droga in stazione a Coccaglio, ed era già stato denunciato ed espulso perché clandestino. Per lui all'epoca era stato dato obbligo di lasciare il territorio dello Stato. Obbligo mai ottemperato. A seguito dell'inottemperanza, gli agenti di Polizia locale, in collaborazione con l'ufficio immigrazione della Questura di Brescia, hanno proceduto quindi al suo fermo per l'accompagnamento al centro di permanenza per stranieri e rimpatrio coattivo, oltre ad un ulteriore informativa di reato alla Procura di Brescia. All'amico ventenne invece, è stato notificato il diniego all'asilo politico e l'obbligo di lasciare lo stato italiano. Al proprietario della casetta degli attrezzi, è stato richiesto l'obbligo di messa in sicurezza e chiusura dell'accesso, per evitare futuri ingressi abusivi. •. S.Duc.

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