Specie protette nel mirino nel giorno della riapertura Il Wwf denuncia 2 persone

La trappola per corvidi modificata per catturare mammiferiUccelli protetti sequestrati ai due vagantisti denunciati
La trappola per corvidi modificata per catturare mammiferiUccelli protetti sequestrati ai due vagantisti denunciati
La trappola per corvidi modificata per catturare mammiferiUccelli protetti sequestrati ai due vagantisti denunciati
La trappola per corvidi modificata per catturare mammiferiUccelli protetti sequestrati ai due vagantisti denunciati

Il passaggio della Lombardia alla zona arancione non ha solo scatenato le folle dello shopping pre natalizio, ma ha rimesso in movimento anche i cacciatori. E le conseguenze, a proposito di comportamenti illegali, non sono mancate. «Dopo settimane di silenzio irreale, domenica all’alba in provincia di Brescia si è ripreso a sentire numerosissimi spari, dagli appostamenti fissi ma soprattutto da cacciatori che sparavano al volo a specie protette - si legge in una nota del Wwf Lombardia -. L’intervento delle nostre guardie venatorie ha creato un fuggi fuggi nei Comuni di Passirano e Monticelli Brusati, ma due vagantisti sono stati fermati dopo aver abbattuto specie protette: migliarini di palude, una pispola e un fringuello. L’intervento della polizia provinciale ha poi portato al sequestro di armi e fauna». SEMPRE DOMENICA, ma in questo caso nel territorio di Gussago, ancora le guardie volontarie del Wwf hanno scoperto una gabbia «Larsen» manomessa. Normalmente queste strutture vengono utilizzate, ovviamente se autorizzate, nei piani di controllo dei corvidi. Peccato che qualcuno l’avesse modificata per trasformarla in una trappola per catturare illegalmente mammiferi, probabilmente volpi. Ovviamente la gabbia è stata messa sotto sequestro, per il momento con un atto contro ignoti.

Suggerimenti