Sta arrivando a Chiari il mega- elettrodotto con chilometri di cantieri

di M.MA.
Il mega elettrodotto Cassano-Brescia sta per arrivare a Chiari
Il mega elettrodotto Cassano-Brescia sta per arrivare a Chiari
Il mega elettrodotto Cassano-Brescia sta per arrivare a Chiari
Il mega elettrodotto Cassano-Brescia sta per arrivare a Chiari

Si chiama Cassano D’Adda-Brescia Ovest, ma l’ovest corrisponde a Chiari. È qui che arriverà la nuova super rete elettrica di Terna da 380 mila kilowatt, un «upgrade» che farà crescere la portata attuale di altri 160 mila kilowatt. UN PROGETTO da 35 chilometri che non potrà passare inosservato e che per questo vedrà un incontro a Chiari martedì 22 ottobre, ben cinque ore dalle 14 alle 19, in Salone Marchetti. L’invito è rivolto a tutti i proprietari interessati dal passaggio dell’infrastruttura e ai residenti. Il Comune ha dato spazio all’iniziativa su proposta di Terna, per far conoscere la portata dell’intervento. LE PREOCCUPAZIONI ci sono e sono tante, visto che l’impianto va verso il raddoppio, ma con installazione esterna, ossia elettrodotti con i tradizionali tralicci, che si chiameranno «alberi», contando su un unico impianto a terra e non sui tradizionali impianti a quattro gambe. Chiari vedrà nascere una decina di nuovi piloni e sarà interessata anche da una deviante nuova che andrà a collegarsi verso la maxi centrale a sud del Santellone: per avere un’idea delle sue dimensioni basterebbe dire che è grande quanto il centro storico di Chiari. Altri 3,5 chilometri di linea interesseranno il Comune di Urago d’Oglio. LA LUNGHEZZA complessiva della linea è di circa 36 chilometri. Il progetto è stato sottoposto al Ministero dell’economia nel 2013, mentre nel 2014 è passato a quello per l’ambiente. Il 19 febbraio 2018 ha ottenuto parere favorevole, con la richiesta di allontanare il passante dalla località Monticelli, tutelato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e culturali. Il 30 agosto scorso il progetto è stato recepito da Terna e a settembre il Ministero per lo sviluppo economico ha inviato a Chiari il progetto revisionato. Le nuove linee non richiederanno espropri: si tratta di una decina di piloni con 350 metri tra uno e l’altro e con un’altezza finalizzata a consentire le lavorazioni della campagna (i cavi passeranno a un’altezza tra i 40 e i 50 metri). I lavori inizieranno entro fine anno salvo elementi ostativi.

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