Stop alle grigliate per sostenere l’economia

Alessandro Romele In vista della tanto sospirata ripresa, al netto dei decreti e delle restrizioni che - per forza di cose - continueranno ad esserci, tutti gli esercizi commerciali non vedono l’ora di riaprire ai clienti. È fisiologico: dopo una lunga pausa, serve guardare al futuro, con la voglia di ricominciare a lavorare. Così è anche per le tante associazioni di volontariato del territorio, che attraverso le varie iniziative proposte, riescono a «fare cassa», e a ricavare importanti risorse economiche da reinvestire nei propri progetti. A MARONE, l’associazione «Pregasso Insieme», del presidente Mauro Zanotti - vicesindaco ed assessore all'agricoltura in Comune - ha fatto invece una scelta coraggiosa: per il resto dell’anno - con previsione di allungare anche al 2021 - non organizzerà nessuno stand gastronomico, in vista delle tante manifestazioni in programma fino a dicembre. «Qualora fosse possibile farlo - hanno spiegato i volontari sulla loro pagina social - non organizzeremo ne parteciperemo ad eventi con il nostro stand. Questo perché capiamo la situazione in cui versano bar, ristoranti, agriturismo, che stanno vivendo un periodo difficile». «Periodo che, molto probabilmente, verrà prolungato dalle restrizioni originate dall’andamento della curva virale. Serve stare uniti - è l’appello dell’associazione - e questo è il nostro modo per dimostrare vicinanza e solidarietà ai maronesi». In sostanza: non lavoriamo, ed intendiamo lasciare spazio alle vostre attività, che verranno coinvolte nell’eventuale organizzazione di eventi ed occasioni conviviali. Non è una scelta di comodo, ma un gesto importante, se si considera che Pregasso Insieme è da vent’anni un’associazione protagonista di innumerevoli eventi, basti pensare alle feste di contrada, a quella del patrono, alle celebrazioni mariane o alle rassegne su tradizioni e mestieri antichi. Senza dimenticare le serate dedicate al mondo dello sport e del volontariato. Eventi che hanno sempre portato a Marone migliaia di persone negli ultimi anni, facendo scoprire tipicità e bellezze del paese. Da sempre i volontari vengono coinvolti per la preparazione di pranzi e cene, ed il ricavato del lavoro viene poi investito sul territorio maronese. Si consideri soprattutto il dato che indica il comune sebino tra le mete più appetite da turisti ed escursionisti: un numero crescente da qualche anno, che si tramuta in lavoro per le attività locali e conseguentemente in indotto economico. Senza tralasciare poi che le feste e le sagre, da sempre ed in ogni dove, vedono contrapporsi il mondo del volontariato - che ci vede un’opportunità di autofinanziamento - e le attività economiche – che parallelamente, le valutano come «causa di un mancato introito». Per un’associazione come Pregasso Insieme fare una scelta di questo tipo significa rinunciare ad una buona fetta di guadagno. Lasciare spazio ad altri, quindi, è un atteggiamento di alta responsabilità e grande solidarietà. «A tutti - chiude il comunicato social - sia agli esercenti che ai maronesi, auguriamo di potere tornare al più presto alla solita vita. Uniti, ce la faremo». •