Sul Sebino scatta l’operazione «bagni sicuri»

di Alessandro Romele
Due le idroambulanze che saranno operative a settimane alterne nella sede di Carzano di Montisola
Due le idroambulanze che saranno operative a settimane alterne nella sede di Carzano di Montisola
Due le idroambulanze che saranno operative a settimane alterne nella sede di Carzano di Montisola
Due le idroambulanze che saranno operative a settimane alterne nella sede di Carzano di Montisola

Sul lago d’Iseo scatta l’operazione estate sicura. Da oggi fino al 22 settembre, il Sebino sarà solcato dalle idroambulanze. Superati i problemi finanziari, il servizio di pronto soccorso risponde alla domanda di tutela alimentata dal crescente flusso di turisti. Sul lago sono cresciuti anche i fattori di rischio come le reti killer dei pescatori di frodo, il traffico di imbarcazioni e la tendenza sempre più marcata a fare il bagno in zone vietate. L’Areu (l’azienda regionale dell’emergenza urgenza) ha affidato il delicato incarico di controllo a due associazioni: la Croce Rossa Opsa-Operatori Polivalenti per il Salvataggio in Acqua, e la Camunia Soccorso di Darfo, che potrà contare sulla collaborazione del Gruppo Sub Montisola. «La richiesta di soccorso - spiega Fabio Arrighini, coordinatore della Aat di Brescia - va inoltrata chiamando il 112, numero unico per l’emergenza. La segnalazione sarà inviata alla sala operativa Soreu Alpina Bergamo, che attiverà mezzi e operatori». DUE LE IDROAMBULANZE operative a settimane alterne nella sede di Carzano di Montisola: l’equipaggio sarà formato da conduttore, soccorritore sanitario e due operatori per l’intervento in superficie e sott’acqua in profondità. Sul mezzo della Croce Rossa saranno presenti anche due vigili del fuoco, per il soccorso tecnico: nel caso della Camunia Soccorso, i pompieri dovranno intervenire dalla terraferma. Il modello operativo del Sebino ricalca quello del Garda. Nel 2018 la rete di idroambulanza ha effettuato in media una spedizione ogni due giorni, in alcuni casi la tempestività dei soccorsi è stata determinante. Contemporaneamente il basso Sebino sarà pattugliato anche dalla guardia costiera ausiliaria: i 23 volontari coordinati da Diego Nolli, di stanza al Lido Nettuno di Sarnico, si occuperanno, nei fine settimana – il sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 9 fino alla sera – di pattugliare e informare i bagnanti sui corretti comportamenti da tenere in acqua e sulle spiagge, oltre a intervenire con i mezzi nel lago qualora si verificassero episodi di infrazione della legge o infortuni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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