Travolto e ucciso
da un’auto mentre
sta tornando a casa

di Giancarlo Chiari
Le due automobili entrate in rotta di collisione sulla provinciale 510La striscia bianca  sull’asfalto indica l’esatto punto dell’investimento costato la vita al 67enne di Rovato
Le due automobili entrate in rotta di collisione sulla provinciale 510La striscia bianca sull’asfalto indica l’esatto punto dell’investimento costato la vita al 67enne di Rovato
Le due automobili entrate in rotta di collisione sulla provinciale 510La striscia bianca  sull’asfalto indica l’esatto punto dell’investimento costato la vita al 67enne di Rovato
Le due automobili entrate in rotta di collisione sulla provinciale 510La striscia bianca sull’asfalto indica l’esatto punto dell’investimento costato la vita al 67enne di Rovato

L’auto lo ha centrato in pieno mentre camminava sul ciglio della strada. Per effetto dell’ urto, il pedone è stato scaraventato sull’asfalto: un volo di una decina di metri che si è concluso su aiuola. L’impatto con la nuca contro il cordolo in cemento di via Franciacorta non ha lasciato scampo ad Aldo Ramponi. Il pensionato di 67 anni è deceduto sul colpo. L’ennesima tragedia sulla strada si è consumata martedì notte a Rovato, attorno alle 23.30.

LA VITTIMA È STATA travolta da una Fiat 500 condotta da una 22enne residente in paese. Aldo Ramponi stava tornando a piedi nella sua abitazione di via XX Settembre. A poche centinaia di metri dalla meta è avvenuto l’incidente. Stando ai primi rilievi delle pattuglie della Polizia stradale di Montichiari e di Desenzano, nel dramma avrebbero giocato un ruolo una serie di concause: l’oscurità della zona, il fatto che il pensionato camminasse sulla carreggiata e non ultima l’alta velocità dell’automobile. Di certo, poco oltre l’incrocio fra via Montenero e via Franciacorta, la Fiat 500 ha investito l’anziano. La conducente non si è neppure accorta delle sagoma che le si è materializzata davanti all’improvviso. Agli agenti, la 22enne ha raccontato di essersi fermata dopo aver sentito l’urto.

Solo quando è scesa ha capito di aver investito una persona. A quel punto la ragazza - risultata negativa ai test di alcol e stupefacenti -, è subito scesa dalla vettura telefonando al «112», il numero unico delle emergenze.

LA CENTRALE OPERATIVA ha inviato sul posto un’autoambulanza, ma quando i sanitari sono arrivati in via Franciacorta, per il 67enne non c’era più nulla da fare. Il personale sanitario arrivato a bordo di un’ambulanza non ha potuto fare nulla per l’anziano pedone. Mentre gli agenti della polizia stradale effettuavano i rilievi, i vigili di Rovato hanno gestito il traffico su una delle vie di maggior traffico del paese. E la salma dell’anziano è stata composta nell’obitorio del cimitero in attesa degli accertamenti medico legali. Aldo Ramponi non era sposato: abitava da solo e fino a pochi anni fa si occupava della gestione del patrimonio finanziario-immobiliare ricevuto in eredità.

LA DISGRAZIA ha riportato tragicamente alla ribalta i problemi legati all’illuminazione e alla sicurezza di via Franciacorta, il segmento della sp 11 che collega Rovato alla trafficatissima rotonda Bonomelli. I commercianti della zona hanno a più riprese rimarcato come i dossi anti - velocità e le rotonde siano stati installati senza criterio e l’assenza di strisce pedonali: l’unica, per di più sbiadita, è a quasi cento metri dall’incrocio di via Montenero. Uscire in macchina dalla via per immettersi sulla provinciale è un rischio di giorno e sconsigliabile di notte con i lampioni a manico d’ombrello che offuscati dalle fronde dei tigli non riescono a illuminare come dovrebbero.

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