ISEO

Treni a prova di errore umano

I nuovi impianti di sicurezza
I nuovi impianti di sicurezza
I nuovi impianti di sicurezza
I nuovi impianti di sicurezza

A prova di errore umano: da oggi sulla linea dei treni Brescia-Iseo-Edolo sarà attivo un sistema di sicurezza che, in caso di superamento di un semaforo rosso o della velocità massima, impone al convoglio, in automatico, di frenare. La linea di Ferrovienord Brescia-Iseo-Edolo sarà così la prima ferrovia regionale italiana a dotarsi di «Ssc - Sistema di supporto di condotta».
Il sistema è stato installato tra le stazioni di Brescia e Iseo, circa 25 chilometri di tratta che comprendono sei stazioni in tutto e 10 passaggi a livello automatici. È stata data la precedenza alla Brescia-Iseo, «perché è quella interessata da un traffico più intenso», come ha spiegato l'amministratore delegato di Ferrovienord, Marco Barra Caracciolo, che ha sottolineato come siano «già in corso interventi sulla tratta Iseo-Pisogne». Sulla Pisogne-Edolo, in seguito, ne saranno realizzati altri «con l'obiettivo di completare entro il 2015 l'installazione del sistema su tutta la linea».
L'investimento complessivo per installare il sistema sui 110 chilometri dell'intera rete Brescia-Iseo-Edolo è di 4 milioni di euro: le modifiche finora sono state realizzate grazie al sostegno finanziario della Regione Lombardia. Gli standard di sicurezza di una linea con circolazione «a singolo binario» in questo modo cresceranno, perché verranno controllate le mosse del macchinista: un «sotto-sistema di terra» trasmette le informazioni a un «sotto-sistema di bordo» installato sui convogli: quest'ultimo verifica istante per istante che la velocità del treno rispetti i vincoli di marcia. Se questo non accade, scatta la frenatura forzata del convoglio. E in prossimità della stazione di Brescia, di competenza di Rfi e dotata di un diverso sistema di sicurezza, è stato studiato un dispositivo per il passaggio automatico da un sistema di sicurezza all'altro.

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