Un cadavere in acqua, alba tragica sul lago

di Alessandro Romele Simona Duci
Il vasto spiegamento di forze per i soccorsi, purtroppo vani, e per il recupero della salma dalle acqueLo specchio d’acqua sul lungolago di Paratico: il teatro della tragedia
Il vasto spiegamento di forze per i soccorsi, purtroppo vani, e per il recupero della salma dalle acqueLo specchio d’acqua sul lungolago di Paratico: il teatro della tragedia
Il vasto spiegamento di forze per i soccorsi, purtroppo vani, e per il recupero della salma dalle acqueLo specchio d’acqua sul lungolago di Paratico: il teatro della tragedia
Il vasto spiegamento di forze per i soccorsi, purtroppo vani, e per il recupero della salma dalle acqueLo specchio d’acqua sul lungolago di Paratico: il teatro della tragedia

Alessandro Romele Simona Duci Alba tragica nel primo giorno del dopo lockdown: un corpo senza vita è stato ritrovato nelle acque del lago d’Iseo, a Paratico. Alcuni testimoni hanno riferito che fosse legato con una corda, ma sono solo voci, mentre è stretto il riserbo di chi indaga. L’ipotesi più probabile sarebbe quella di un gesto volontario ed estremo. Ma nemmeno questa è una verità che si possa ancora dare per sicura. La salma recuperata dalle acque del lago è quella di un 79 enne di Clusane, che è stato immediatamente identificato anche dai congiunti. La segnalazione al 112 è arrivata poco prima delle 9. Sul posto, di fronte al bar Le Vele, sulla strada provinciale che collega Clusane a Paratico, sono giunti i Vigili del Fuoco da Brescia e Palazzolo, i carabinieri di Capriolo, l'ambulanza della Croce blu basso Sebino e l'auto medica. L'ANZIANO di Clusane d’Iseo si trovava privo di vita a poca distanza dalla riva: non si conoscono ancora le cause della morte, che vanno da una caduta dovuta a un malore al gesto estremo. Indagano i carabinieri di Chiari, coordinati dal maggiore Carlo Pessini. La zona è stata inizialmente «sigillata», poi il cadavere è stato recuperato dai Vigili del fuoco con il gommone. Secondo le prime ricostruzioni del caso sembrerebbe che il 79enne sia arrivato sul posto alle prime ore dell’alba, abbia parcheggiato la sua vecchia Fiat Punto rossa nel piccolo parcheggio davanti alla «Ca’ Bianca», e si sia diretto al pontile. Poi il buio, la tragedia. Dopo il riconoscimento del corpo confermato dalla famiglia, verso le 11, il magistrato ha dato il nulla osta per la rimozione della salma. •

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