Un corso di museologia alle scuole elementari

di P.TED.
I bambini coinvolti nel progetto di allestimento di quattro musei
I bambini coinvolti nel progetto di allestimento di quattro musei
I bambini coinvolti nel progetto di allestimento di quattro musei
I bambini coinvolti nel progetto di allestimento di quattro musei

Curatori e direttori di musei e di mostre di tutt’Italia (e non solo) attenzione: a Coccaglio la scuola primaria «Don Remo Tonoli» ha sfornato un centinaio di studenti capaci di valutare il vostro lavoro. Dopo otto mesi di lezioni multidisciplinari e di «learning by doing» sotto l’attenta guida del direttore del Museo di arte orientale Mazzocchi Paolo Linetti, del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo coccagliese Davide Uboldi, di Enrica Facchetti e di altri insegnanti della Tonoli, le quattro classi quinte di Coccaglio hanno completato un originale progetto di museologia. «Si tratta senza dubbio del primo corso di museologia mai realizzato nella scuola primaria in Italia - ha spiegato Linetti - e che arriva sulle ali dell’incredibile entusiasmo mostrato da questi ragazzi l’estate scorsa quando, dopo un breve periodo di formazione, hanno operato come guide al Museo Mazzocchi». «L’Italiano, l’arte e la matematica non devono per forza essere insegnati solo nella teoria - aggiunge Uboldi - possono essere insegnati anche nella pratica, mettendo alla prova i nostri studenti nella realizzazione concreta di quattro musei tematici su natura, acqua, paesaggi e miti e leggende, uno per ciascuna delle quattro classi coinvolte». Ognuno dei quattro musei ha un proprio presidente, direttore, conservatore e coordinatore. Per accaparrarsi le opere più adatte alla loro mission, nelle scorse settimane i rappresentanti si sono sfidati a colpi di offerte (budget massimo 100mila euro a museo) alla maxi-asta che ha messo in palio varie opere del Museo Orientale Mazzocchi, della Fondazione Morcelli Repossi e del Museo di Santa Croce di Bastia Umbra. Ognuno dei quattro musei oggi conta venti opere, è distribuito su quattro stanze ed è visitabile grazie ad una bella presentazione multimediale. Ci sono anche quattro modellini realizzati con materiali di recupero e quattro drappi di seta su cui gli studenti hanno dipinto i quattro loghi. «Nei prossimi giorni le quattro classi inizieranno a presentare i propri musei nelle case di riposo e nei centri per anziani della zona» concludono Linetti e Uboldi. •

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