Un tuffo dopo 14 anni Per la piscina comunale è forcing all’ultima vasca

di CINZIA REBONI
Il cantiere delle piscine di Ospitaletto: è ripartito e vede il traguardo
Il cantiere delle piscine di Ospitaletto: è ripartito e vede il traguardo
Il cantiere delle piscine di Ospitaletto: è ripartito e vede il traguardo
Il cantiere delle piscine di Ospitaletto: è ripartito e vede il traguardo

Dopo quattordici anni di attesa, i cittadini di Ospitaletto potranno tornare a tuffarsi nella piscina... di casa. USCITI finalmente dal lockdown, dopo due mesi di stop causato dall’emergenza coronavirus che aveva richiesto anche l’interruzione delle opere pubbliche, è stato riaperto il cantiere per la costruzione dell’impianto natatorio nell’area di via Leopardi, dove tra circa un anno verrà completato il polo sportivo. SI COMPLETA così un disegno ad ampio raggio. Dopo aver consegnato alla cittadinanza il nuovo centro tennis, tocca ora alle piscine. Un impianto atteso da anni, visto che era stato chiuso nel 2007, e che è stato implementato e migliorato rispetto al progetto originario. A lavori ultimati, ci saranno a disposizione due piscine coperte ed un’area esterna completa di impianto natatorio e lido estivo. In questi giorni sono già state realizzate le vasche esterne. Il progetto è inserito nel programma dell'Amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Battista Sarnico ed è stato avviato grazie ad un partenariato pubblico privato che ha già consentito la riqualificazione degli impianti sportivi per il calcio e il tennis, e che ne garantirà la gestione futura una volta consegnata l'opera. Nonostante le modifiche e le migliorie apportate al progetto, non sono previsti ulteriori costi aggiuntivi a carico del Comune, confermando l’importo iniziale dell’opera pubblica per circa 3 milioni di euro. I LAVORI, nonostante i due mesi di blocco, proseguiranno ora senza sosta, per garantire la riapertura dell’impianto nell’estate del 2021. «Si tratta di un’opera che tutti attendevano, e ci siamo impegnati per consegnarla il prima possibile, recuperando il tempo perduto a causa del lockdown - spiega Sarnico -. Un progetto importante, che garantirà lo sviluppo di un’attività sportiva da sempre vissuta e partecipata dalla nostra cittadinanza, che potrà godere, una volta ultimato, di un impianto completamente nuovo e con le migliori caratteristiche di impiantistica e di offerta ludico-sportiva». CINZIA REBONI

Suggerimenti