Vacanze con il camper in arrivo l’area di sosta

di Cinzia Reboni
Un rendering della futura area di sosta  riservata ai camper a Sale di Gussago
Un rendering della futura area di sosta riservata ai camper a Sale di Gussago
Un rendering della futura area di sosta  riservata ai camper a Sale di Gussago
Un rendering della futura area di sosta riservata ai camper a Sale di Gussago

Valorizzare il turismo di prossimità, esaltando l'appeal di luoghi di nicchia. L'obiettivo è ambizioso, ma Gussago ci crede. La nascente area camper va nella direzione della scoperta delle tradizioni e dell'enogastronomia locale attraverso un modello di vacanza sempre più green. La struttura ricettiva - che potrà beneficiare di 91 mila euro finanziati dalla Regione, a fronte di un investimento complessivo di 200 mila euro - vedrà la luce al parco Muccioli di Sale. «Si tratta di un progetto innovativo e strategico - sostiene il sindaco Giovanni Coccoli - Il turismo rurale è sempre più diffuso. Quella di Gussago sarà la prima area camper incastonata tra la città e la Franciacorta, in una posizione attraente: il parcheggio attrezzato si colloca accanto alla Brescia-Paratico, che diventerà la futura ciclovia della cultura. Il finanziamento regionale ci consente di coprire quasi la metà della spesa, e ci permette di mettere in cantiere la realizzazione di un obiettivo strategico sul fronte della ricettività, soprattutto a fronte dell'evento Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura 2023». Otto gli spazi destinati ai camperisti, che verranno realizzati entro la fine di quest'anno. «Il nuovo servizio verrà subito pubblicizzato attraverso siti, piattaforme e riviste delle associazioni camperiste, in modo da entrare immediatamente nel circuito - aggiunge Coccoli - Gussago potrebbe diventare una delle mete più ambite per chi ama il turismo green proprio grazie al contesto naturalistico in cui è collocata l'area». La zona sarà attrezzata e a pagamento. Complessivamente in provincia di Brescia arriveranno 2,7 milioni di euro a fronte di 24 progetti di sviluppo di infrastrrutture e servizi turistici locali finanziati dalla Regione Lombardia nell'ambito del Programma di sviluppo rurale. «Punti informativi per i visitatori, segnaletica, aree ricreative nei percorsi rurali: bisogna offrire ai turisti strutture adeguate che possano consentire di gustare i nostri prodotti rimanendo a contatto con le zone agricole – sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi -. Sempre più spesso le persone scelgono una meta anche in base a ciò che un territorio può offrire sotto il profilo enogastronomico». •.

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