Visite «protette» agli anziani La Rsa spezza l’isolamento

di Alessadro Romele
La Rsa ha riaperto alle visite dei parenti degli anziani ospiti
La Rsa ha riaperto alle visite dei parenti degli anziani ospiti
La Rsa ha riaperto alle visite dei parenti degli anziani ospiti
La Rsa ha riaperto alle visite dei parenti degli anziani ospiti

La modalità non è nuova, ma ha portato un’incoraggiante ventata di ottimismo: la Casa di riposo di Pisogne ha riaperto alle visite dei parenti degli ospiti, fino ad ora costretti alle videochiamate per potere salutare i propri cari. Lo fa ovviamente in tutta sicurezza, a tutela di tutti: in un attimo l’agenda degli appuntamenti si è riempita, e nel salone centrale della struttura è iniziato il via vai di figli e nipoti, che hanno potuto incontrare nonni e genitori, anche se attorno a un tavolo, distanziati, muniti di mascherina e separati dal plexiglass. «Quando la Lombardia è diventata gialla - ha spiegato Oscar Panigada il presidente della Fondazione Santa Maria della Neve che gestisce la struttura socio assistenziale - immaginavamo che fosse stabilito un diverso protocollo per le visite, tuttavia nel decreto non è contenuto nulla di nuovo, e di conseguenza abbiamo optato per questa modalità che rappresenta comunque un’alternativa piacevole -. Meglio che nessuna visita in presenza, ovviamente: tutti hanno accettato di buon grado le regole e le impostazioni». La speranza, per tutti, è che pian piano la situazione migliori, e che la pandemia allenti la pressione facilitando le modalità di incontro tra anziani ospiti e famigliari. «Essere qui – ha invece sottolineato Michela, venuta a trovare la nonna – significa molto per lei. La videochiamata è una situazione strana, per gli anziani è molto più bello vederci da vicino e sapere che ci siamo. È difficile – ha continuato – trattenere una lacrima. Però è davvero importante potere contare su questa modalità: aspettiamo e speriamo che le regole cambino in meglio, e che si possa tornare ad abbracciare i nostri anziani». «Abbiamo sempre effettuato videochiamate – ha commentato Attilio, a Pisogne dal lago di Endine per salutare “dal vivo” la madre – ma così è diverso. E' molto meglio: speriamo che continui così e che non si ritorni più indietro». Da Pisogne però sale alta anche una richiesta d'aiuto: servono fondi per investire nel campo della sicurezza e del rispetto delle regole. «Siamo costretti dalle regole in vigore – ha chiuso Panigada – a tenere libera una camera per padiglione, quattro in totale. Significa avere otto posti in meno, con un forte ammanco economico dalle rette mensili. C'è la necessità quindi di rivedere l'organizzazione e di fare degli investimenti per adeguare la Rsa alle nuove norme che la pandemia ha imposto». Nel frattempo, le visite in presenza saranno organizzate dal lunedì al giovedi, dalle 9.30 alle 11.30, e nel pomeriggio di lunedì e mercoledì.•.

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