Un commando
assalta la
D.G. Gomme

di Cinzia Reboni
La D.G. Gomme di Rodengo Saiano è stata presa di mira per la seconda volta dai ladri di pneumatici Due componenti il commando ripresi dalla videosorveglianza Abbattuto il guardrail i ladri sono entrati in azienda con un furgone
La D.G. Gomme di Rodengo Saiano è stata presa di mira per la seconda volta dai ladri di pneumatici Due componenti il commando ripresi dalla videosorveglianza Abbattuto il guardrail i ladri sono entrati in azienda con un furgone
La D.G. Gomme di Rodengo Saiano è stata presa di mira per la seconda volta dai ladri di pneumatici Due componenti il commando ripresi dalla videosorveglianza Abbattuto il guardrail i ladri sono entrati in azienda con un furgone
La D.G. Gomme di Rodengo Saiano è stata presa di mira per la seconda volta dai ladri di pneumatici Due componenti il commando ripresi dalla videosorveglianza Abbattuto il guardrail i ladri sono entrati in azienda con un furgone

Più che un furto, l’assalto di un commando organizzato. Il raid compiuto a Rodengo era studiato in ogni dettaglio ed ha fruttato oltre cento pneumatici e attrezzi da lavoro. Il blitz è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza: quattro individui con il passamontagna calato sul volto e avvolti in tute da lavoro hanno fatto irruzione alla D.G. Gomme direttamente... dalla tangenziale. Dopo aver rimosso il guard rail, hanno attraversato il prato col furgone ed hanno parcheggiato davanti all’azienda di via Brognolo. Quindi hanno tranciato il recinto del capannone, scardinato al porta d’ingresso e razziato il razziabile. Erano circa le 4,20 di notte quando è scattato l’allarme. Ma nella manciata di minuti che sono serviti ai carabinieri e al proprietario dell’azienda, Dario Giugno, di arrivare sul posto, i malviventi avevano già fatto perdere le loro tracce, probabilmente avvisati da una sentinella. «In un quarto d’ora hanno fatto tutto - racconta Giugno -. Le telecamere hanno ripreso l’arrivo del furgone bianco e i quattro individui che, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno ispezionato i locali con tanto di torce elettriche per scegliere le gomme più costose». Dei veri esperti, verrebbe da dire. «Ci hanno messo meno di un quarto d’ora - aggiunge il titolare -. Hanno anche utilizzato il nostro carrello per trasportare i pneumatici, dieci alla volta, fino al furgone. Poi sono saliti sul mezzo di assistenza dell’azienda, portandosi via tutta l’attrezzatura». Il danno si aggira intorno ai 25 mila euro. La D.G. Gomme di Rodengo era già finita nel mirino dei ladri nel 2011. «Allora eravamo nella sede vecchia, in via Provinciale - racconta Giugno -. Ci eravamo spostati nel nuovo capannone proprio in seguito a quel furto. Qui ci sembrava più tranquillo. Ma ormai non si è più sicuri di niente». OTTO ANNI FA il danno era stato ingente: erano stati rubati duemila pneumatici e cerchi in lega. Anche in quel caso la banda era ben organizzata: per entrare avevano prima addormentato i due cani da guardia, quindi avevano forato una parete sul fondo del capannone, creando un varco dal quale era entrata una persona che aveva messo fuori uso il sistema d’allarme. Quindi, dopo aver tagliato i lucchetti delle porte d'ingresso del capannone, i complici erano entrati con un Tir, sul quale avevano caricato le gomme, per poi andarsene indisturbati. •

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