«A ciascuno il suo passo»
L’arte non ha più barriere

Un percorso a misura di disabile
Un percorso a misura di disabile
Un percorso a misura di disabile
Un percorso a misura di disabile

In occasione dei dieci anni del Fondo Territoriale per la Valle Camonica, la Fondazione della Comunità Bresciana ha annunciato la propria adesione, in qualità di partner assieme alla Regione, al progetto «A ciascuno il suo passo».

Come ha ricordato in sede di presentazione Sergio Bonomelli, presidente del Gruppo Istituzionale di Coordinamento del sito Unesco camuno, per lo stesso progetto, poi ampliato, già 5 anni fa vennero realizzati nel parco archeologico di Seradina Bedolina a Capo di Ponte una serie di interventi per facilitare l’accesso dei disabili alle rocce incise. Il tema dell’accessibilità era stato al centro anche dell’impegno di alcune realtà no profit che operano nel mondo della disabilità e che di concerto con la Comunità Montana presentarono un progetto integrato.

LA COOPERATIVA Il Cardo come capofila, le coop Arcobaleno e Azzurra, la Pia Fondazione di Valle Camonica, la Polisportiva Disabili e lo Spazio Autismo di Solco Camunia, con il sostegno dell’Anffas e del Forum del Terzo Settore, hanno messo a punto il piano di interventi che riguarda tre parchi dell’arte rupestre. Lo hanno spiegato Marco Milzani, direttore de Il Cardo, ricordando come un anno fa George Hornby, viaggiatore e scrittore in carrozzina italoinglese, dopo aver visitato alcuni parchi della valle, consigliò come renderli accessibili ai disabili, e lo stesso Bonomelli. Che ha poi illustrato i percorsi attrezzati realizzati quest’anno al parco dei Massi di Cemmo, alla riserva delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, dove si è intervenuti per favorire la fruizione alle disabilità di tipo multisensoriale, e al parco comunale di Luine a Boario. «A ciascuno il suo passo» verrà presentato venerdì alle 20.30 al Palazzo della Cultura.L.RAN.

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