A Darfo e Lovere aprono le bancarelle dei prodotti andini

Una delle tante felici intuizioni che padre Ugo De Censi ha avuto nella sua lunga esperienza in Perù è sicuramente la cura e lo sviluppo dei mestieri dei poveri. Sono nate così nel 1985, sulla Cordigliera delle Ande dove si trovano le missioni dell'Operazione Mato Grosso, le Associazioni di Artigiani don Bosco: riuniscono 400 artigiani che lavorano legno, pietra, vetro, producono mosaici, sculture, quadri e si occupano di restauro. Parallelamente negli anni si è sviluppata anche Mama Ashu, associazione di artigiane specializzate in maglieria, telaio e ricamo. I prodotti degli andini vengono esposti e venduti in tutto il mondo e, con il ricavato, l’associazione sostiene i bisogni delle piccole comunità rurali. Tutti i lavori in mostra sono stati realizzati rigorosamente a mano: le mani umili e callose di mamme e ragazze delle Ande, che hanno avuto la fortuna di frequentare le scuole gratuite nelle missioni dell’Operazione Mato Grosso. Dopo la scuola sono entrate a far parte di cooperative, che assicurano loro il pane per sfamare le famiglie ed evitano la fuga verso le grandi città, dove trovano sfruttamento e degrado. I visitatori da domani al 24 dicembre potranno immergersi per un momento nelle vallate delle Ande del Perù con la loro magia, colori, ritmo lento e natura spettacolare. La mostra, con ingresso libero e patrocinata dal Comune di Darfo e dal Gruppo Perù di Lovere, è divisa in due parti; a Darfo Boario Terme all’interno del centro commerciale Boario Centro si potranno ammirare questi lavori dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 mentre il sabato e la domenica l’orario sarà continuato. A Lovere, sul lungolago, l’esposizione è aperta il sabato e la domenica, e il 24 dicembre, dalle 9 alle 12:30 e dalle 15 alle 21.•. G.Gan.

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