A Montecampione l’enduro è «vintage»

di Domenico Benzoni
Una istantanea del 2017 dell’enduro vintage di Montecampione
Una istantanea del 2017 dell’enduro vintage di Montecampione
Una istantanea del 2017 dell’enduro vintage di Montecampione
Una istantanea del 2017 dell’enduro vintage di Montecampione

La passione per i motori è da sempre un fatto tutto italiano; poi è arrivata quella per i pezzi da museo (o quasi), e il gioco è stato fatto. Lo si è capito benissimo l’anno scorso, con l’esordio seguito da un pubblico molto al di là delle aspettative. Un successo che ha spinto gli organizzatori di Montecampione a riproporre questo evento straordinario agli appassionati di enduro, motocross e storia. Il cartellone di maggio della stazione della bassa valle prevede così il ritorno della manifestazione «Onore al capitano», uno show di motori vintage allestito in memoria del pluricampione italiano e mondiale Augusto Taiocchi. A PROMUOVERE per la prima volta la due giorni di Montecampione è stato Claudio Terruzzi, e per questa seconda edizione del «Trofeo delle nazioni» di enduro vintage nella località turistica arriveranno i migliori piloti provenienti da tutto il mondo. Le iscrizioni parlano di 130 specialisti in rappresentanza di 15 Paesi (tra cui Stati Uniti, Spagna, Francia, Germania, Giappone) e di 4 Continenti. A tenere alti (si spera) i colori dell’Italia sarà il quartetto composto da Stefano Passeri, Giorgio Grasso, Tullio Pellegrinelli ed Edi Orioli. La gara in memoria del compianto capitano della Nazionale azzurra di regolarità, Taiocchi appunto, è dedicata anche ai campioni che negli anni Ottanta del secolo scorso fecero parte del mitico team «Caschi rossi» vincitore di tre Six days, la sei giorni internazionale di enduro. La grande manifestazione prenderà il via domani, e proprio nel programma di domani spicca la messa a punto dei mezzi, con la possibilità per il pubblico di frequentare i paddock per assistere a tutte le fasi di preparazione delle motociclette d’annata. Domenica poi, a partire dalle 10 prenderà il via la competizione vera e propria lungo un percorso lungo diciotto chilometri che è stato disegnato tra boschi, mulattiere e prati che fanno da corona al grande villaggio turistico di Montecampione. AL TERMINE della prova principale l’attenzione del pubblico si sposterà nell’area del condominio La Splaza, davanti al quale si potrà godere dell’esibizione di un pilota straordinario: il ventitré volte campione del mondo di trial Toni Bou. Le anticipazioni lasciano prevedere che si tratterà di una kermesse di peso, con il villaggio turistico di quota 1.200 preso d’assalto da tifosi e appassionati. Il trofeo di enduro rappresenta il primo assaggio delle attività promozionali che caratterizzeranno la stagione calda nella stazione turistica della bassa valle, e rientra nella serie delle iniziative finalizzate a ridare smalto a una realtà che vorrebbe tornare sulla cresta dell’onda del turismo camuno. •

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