A spasso sull’Oglio ritrovano una bomba tra i sassi della riva

Due ragazze a passeggio sul greto del fiume Oglio vicino agli impianti sportivi di Malonno, ieri pomeriggio, hanno scorto tra i sassi uno strano oggetto, ma temendo che potesse trattarsi di qualcosa di pericoloso, le giovani hanno chiamato il loro padre. L’uomo giunto sul luogo del ritrovamento poco dopo si è immediatamente reso conto che quella specie di grosso uovo arrugginito altro non era che una vecchia bomba a mano (volgarmente definita «ananas») che il fiume aveva trascinato a valle da chissà dove. IMMEDIATA la richiesta di intervento al 112; verso le 17 in località Presa sono giunti il sindaco Giovanni Ghirardi, alcuni volontari del gruppo di protezione civile «Le Torri» e il maresciallo Brunello Bacco, comandante della stazione di Cedegolo, che ha giurisdizione anche sul territorio di Malonno. Il punto in cui il fiume l’Oglio ha restituito l’ordigno è stato delimitato con del nastro bicolore, che è stato steso anche lungo la passerella che oltrepassa lo sbarramento sul corso d’acqua per avvisare i passanti di tenersi a distanza di sicurezza. Il residuato bellico, quasi certamente un residuato della seconda guerra mondiale, verrà fatta brillare in una cava della zona nei prossimi giorni dai militari del Decimo reggimento guastatori di stanza a Cremona.