Acque pulite in modo naturale La Valcamonica è un modello

La rete di impianti di fitodepurazione  gestiti da Acque Bresciane in Valcamonica si sta ampliando
La rete di impianti di fitodepurazione gestiti da Acque Bresciane in Valcamonica si sta ampliando
La rete di impianti di fitodepurazione  gestiti da Acque Bresciane in Valcamonica si sta ampliando
La rete di impianti di fitodepurazione gestiti da Acque Bresciane in Valcamonica si sta ampliando

I lavori, di riqualificazione alla frazione Grevo e di nuova realizzazione nella frazione Landò, partiranno dal progetto di un impianto modello, sostenibile e calibrato sulla realtà della Valcamonica, frutto di una ricerca condotta nell’ultimo anno con Unimont, l’Università della montagna di Edolo. L’operazione è stata presentata l’altro giorno in un convegno organizzato con l’Ordine degli Ingegneri. Acque Bresciane gestisce una rete di impianti di fitodepurazione, per lo più di piccola taglia. In particolare con l’ingresso nel perimetro aziendale dei Comuni della Valcamonica (l’ultimo in ordine di tempo Berzo Demo, dal primo settembre 2020) Acque Bresciane gestisce un network di fitodepuratori in contesto montano, con specifiche peculiarità legate alla localizzazione e alle modalità di gestione. Nell’ambito dell’attività aziendale legata a promuovere processi innovativi utili a migliorare il servizio, Acque Bresciane da aprile 2020 ha avviato un percorso di ricerca con l’Università della Montagna di Edolo (Unimont) denominato «Potenzialità di utilizzo di sistemi di fitodepurazione nel territorio della Valcamonica con studio best practice di un impianto standard sostenibile per agglomerati di montagna». Il responsabile della ricerca è Gianbattista Bischetti, professore ordinario di scienze agrarie all’Università degli Studi di Milano e l’Unimont. L’obiettivo della ricerca della durata di un anno, appena conclusa, è stato lo studio e l’approfondimento degli aspetti progettuali innovativi della fitodepurazione con la definizione di un modello standard sostenibile di impianto per il contesto della Valcamonica. L’applicazione di tale modello verrà concretizzata durante il 2021 in due impianti: la riqualificazione del fitodepuratore di Cedegolo - nella frazione Grevo - e il nuovo fitodepuratore di Malonno in località Landò. La ricerca applicata che si concretizza attraverso la riqualificazione degli impianti esistenti e l’avvio di nuovi impianti in futuro ha previsto e prevede un percorso di dialogo e condivisione con le Amministrazioni comunali e tiene presente il contesto paesaggistico di inserimento, oltre a tutti gli aspetti legati alla sostenibilità che guida la mission aziendale di Acque Bresciane.•.

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