Addio don Enrico Mezza valle in lutto per un prete amato

di D.BEN.
Don Enrico Andreoli
Don Enrico Andreoli
Don Enrico Andreoli
Don Enrico Andreoli

La malattia che lo aveva colpito non ha lasciato scampo a don Enrico Andreoli, e nella notte della natività di Maria si è presa la sua vita. Da un anno era parroco di Costa volpino, ma era molto conosciuto in Valcamonica per aver guidato per anni la parrocchia di Boario, provvedendo tra l’altro all’impegnativo rifacimento del tetto della chiesa degli alpini. La notizia della sua scomparsa è arrivata ad Artogne, il paese natale, nella prima mattinata di ieri, e ha lasciato tutti senza parole: si sapeva della sua lotta contro il male, ma nessuno avrebbe pensato a un epilogo così repentino. Don Enrico era nato il 9 ottobre del 1956; ordinato sacerdote nel giugno del 1980, la sua prima missione pastorale l’ha vissuta a Lumezzane San Sebastiano, dove è rimasto per un quinquennio. È poi stato trasferito a Marone e dal ’92 al 2001 è stato parroco a Capo di Ponte. Successivamente gli è stata assegnata la parrocchia di Boario: c’è rimasto per 17 anni, poi, lo scorso settembre il vescovo lo ha inviato a gestire le tre parrocchie di Corti, Piano e Volpino. Don Enrico era l’ultimo di una numerosa famiglia e lascia cinque fratelli: Stefano, Lucia, Giuseppe, Girolamo e Luigino. La camera ardente è allestita nella chiesa di Corti, dove domani sarà celebrato il funerale. Poi la sepoltura ad Artogne. •

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