Al Montozzo per fare memoria con gli alpini alfieri della pace

di L.FEBB.
Una istantanea della cerimonia alpina al Montozzo Un altro momento della rievocazione dell’alta Valcamonica
Una istantanea della cerimonia alpina al Montozzo Un altro momento della rievocazione dell’alta Valcamonica
Una istantanea della cerimonia alpina al Montozzo Un altro momento della rievocazione dell’alta Valcamonica
Una istantanea della cerimonia alpina al Montozzo Un altro momento della rievocazione dell’alta Valcamonica

A un passo dal cielo per ricordare ancora una volta il sacrificio di tanti, troppi giovani militari di entrambi i fronti che morirono cent’anni fa combattendo tra rocce, neve e ghiaccio. Guidati dal presidente Mario Sala, gli alpini della Valcamonica sono risaliti al villaggio militare del Montozzo (le vecchie strutture difensive che circondano il rifugio Bozzi sono state recuperate anni fa grazie al duro lavoro di alpini in armi e in congedo) e insieme ai rappresentati delle sezioni di Alessandria, Bergamo, Brescia, Monte Suello e Valtellinese hanno rinnovato la memoria di quei lontani avvenimenti bellici assistendo alla messa celebrata dal cappellano delle truppe alpine, don Massimo Gelmi. L’EDIZIONE 2019 del raduno sezionale è stata arricchita dalla presenza del vicepresidente dell’Ana, Lorenzo Cordiglia, che si è detto felice di essere per la prima volta sui monti dell’alta valle, e ha ricordato ai presenti che tra pochi giorni, l’8 luglio, a Milano verrà celebrato il centenario di fondazione dell’Ana. «Devo farvi i complimenti per come avete recuperato queste splendide strutture che rappresentano la nostra memoria - ha detto il braccio destro di Sebastiano Favero -, mantenerla viva e tramandarla alle nuove generazioni è tra gli scopi primari della nostra associazione che la settimana prossima compirà i primi cent’anni». «Oggi siamo qui a ricordare persone che sognavano un’Italia migliore - ha aggiunto Mario Sala - e pure noi, soprattutto in occasione del centenario, sogniamo di essere più propositivi nella società, portando tutti i nostri valori a testimonianza del nostro fare e operare». Nel suo indirizzo di saluto, il deputato camuno Giuseppe Donina ha ufficializzato che recentemente la commissione Difesa della Camera ha istituito la Giornata della memoria alpina, che si terrà ogni anno il 26 gennaio, in concomitanza della commemorazione della battaglia di Nikolajewka. «Un atto dovuto, un impegno che ci eravamo presi con i nostri alpini in campagna elettorale - ha ricordato il parlamentare di Ceto -. Un atto dovuto per quanti hanno perduto la vita per il nostro Paese: sono contento che finalmente la Giornata abbia ottenuto il via libera da Montecitorio». •

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