Al Vivione chiuso a metà non passa lo «straniero»

Il Passo del Crocedomini ha riaperto il 13 agosto, così almeno a Ferragosto gli operatori hanno potuto consolarsi di una stagione per il resto disastrosa. Eppure è trascorso quasi un anno dalla tremenda bufera che ha sconquassato la Valcamonica in ottobre, compromettendo la viabilità e costringendo la Provincia a chiudere le strade il tempo necessario per rimediare. Già, il tempo necessario; forse un po’ troppo a dire il vero. Ne sanno qualcosa anche al Passo del Vivione tra Forno Allione e Schilpario, formalmente off-limits con tanto di avviso. Solo che gli automobilisti della zona se ne infischiano bellamente, spostano le barriere di cemento poste a chiusura o le aggirano per salire e scendere a piacimento. Sullo sfondo lo sconforto del titolare del rifugio al Passo, con il cassetto desolatamente vuoto perché i turisti si affidano al ligio navigatore che avverte della chiusura e allora cambiano strada.

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