Alla guida dopo il drink Addio a cinque patenti

Sono stati scelti i territori comunali di Vezza d’Oglio e Pontedilegno per dare vita nelle ultime ore a un servizio di controllo straordinario da parte dei carabinieri. L’operazione decisa dalla Compagnia di Breno ha messo in movimento cinque pattuglie, e portato all’organizzazione di una serie di posti di blocco che hanno offerto risultati soprattutto dal punto di vista della sicurezza stradale. In effetti il bilancio del servizio parla di cinque patenti di guida ritirate ad altrettante persone che si erano messe alla guida dopo aver bevuto, e in un caso in particolare in stato di ubriachezza o quasi. I posti di blocco hanno consentito ai militari in azione nell’alta valle di controllare complessivamente un centinaio di persone in movimento in occasione di questo ponte dell’Immacolata senza neve, e tornando alle patenti finite nel congelatore, i carabinieri sottolineano che appartenevano tutte a giovani tra i venti e i trent’anni, e in particolare richiamano quella ritirata a una ragazza appena 19enne che, essendo pure neopatentata, stava guidando con un tasso alcolemico di 1,24 grammi/litro, ben lontano dal limite massimo di 0,5 grammi. Per lei un addio forzato al volante, anche se temporaneo, e una denuncia alla magistratura. SEMPRE nell’ambito dei controlli stradali l’Arma ha compilato 8 contravvenzioni e, venerdì sera, dato attuazione a un ordine di carcerazione: i militari sono andati a notificare a un 37enne residente a Cividate Camuno gli arresti domiciliari (per due mesi) causati da una condanna per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. •

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