Anziani e soccorritori, Pisogne sicura

di AL.ROM.
I vigili del fuoco all’operaLa sanificazione dei mezzi dei volontari soccorritori di Pisogne
I vigili del fuoco all’operaLa sanificazione dei mezzi dei volontari soccorritori di Pisogne
I vigili del fuoco all’operaLa sanificazione dei mezzi dei volontari soccorritori di Pisogne
I vigili del fuoco all’operaLa sanificazione dei mezzi dei volontari soccorritori di Pisogne

La prevenzione sanitaria è in primo piano nelle strutture più «sensibili» di Pisogne. Negli ultimi due giorni è toccato alla sanificazione della sede dei volontari soccorritori di Santa Maria Assunta, in via Isonni, e della casa di riposo. Nel pomeriggio di mercoledì, i vigili del fuoco (due del Nucleo Nbcr del Comando di Brescia e due del Distaccamento di Darfo Boario) si sono occupati dei soccorritori: «Abbiamo fornito il prodotto che utilizziamo come disinfettante da anni, a base di cloro e alcol - spiega Andrea Bettoni del direttivo dell’associazione - e i vigili del fuoco hanno effettuato la nebulizzazione su tutti i trecento metri quadrati della sede». I MEZZI operativi subiscono lo stesso trattamento ogni giorno: «Abbiamo avuto casi di contagio anche tra i nostri volontari - continua Bettoni -, anche se non hanno contratto il Covid in servizio. Questa operazione serve a rendere più sicuri gli spazi vissuti per ore ogni giorno». Nella mattinata di ieri, invece, i militari dell’esercito, del settimo reggimento di Civitavecchia, hanno lavorato nella Rsa, sulla via Antica Valeriana: hanno effettuato operazioni di pulizia e sanificazione nei padiglioni utilizzati per la vita comunitaria e nell’attigua Residenza sanitaria per persone con disabilità;oltre che sui diversi mezzi utilizzati per i trasporti. «Ora rimaniamo in attesa che la Regione indichi il percorso per la riapertura - commenta il presidente della Fondazione Oscar Panigada - perché anche noi, come le altre Rsa, non riusciamo più a reggere i costi». •

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