Assistenza medica ai turisti Sei ambulatori in trincea

di L.RAN.

Una volta c’era la Guardia medica turistica; oggi si chiama Servizio di continuità assistenziale stagionale, e il servizio parte in queste ore anche in Valcamonica gestito dall’Ats Montagna. In caso di necessità, fino al 31 agosto, le persone non residenti potranno contare sull’assistenza sanitaria a Pontedilegno, Edolo, Cevo, Borno e Montecampione, mentre i tempi si allungheranno fino al 13 settembre per Darfo. È la direttrice generale dell’Agenzia per la salute che ha sede a Sondrio, Lorella Cecconami, a spiegare che «a causa dell’ormai ben nota carenza di personale medico a livello nazionale, aggravata inoltre dall’emergenza sanitaria in atto, il servizio non potrà essere garantito in modo continuativo in tutte le 12 postazioni». In Valcamonica il Servizio di continuità, operativo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, deve essere prenotato ed è accessibile a Pontedilegno da domani a domenica 26 e dal 17 al 31 agosto (il recapito telefonico è il 335 1084686); a Borno fino a martedì e poi dal 10 al 23 agosto (335 7676767); a Darfo Boario fino al 26 luglio, e poi dal 31 al 13 settembre (366 5731231); a Montecampione fino al 31 agosto (335 7676763) e a Cevo ed Edolo dal 18 al 24 agosto (366 5731291). Un turista bisognoso di una ricetta abituale cosa deve fare? Deve rivolgersi al loro medico di medicina generale che la rilascia elettronicamente comunicando il Nre (numero della ricetta elettronica): con questo codice e la tessera sanitaria ogni farmacia potrà consegnare il necessario. L’ATS RACCOMANDA ai turisti colpiti da febbre oltre i 37,5°, da tosse e da altri sintomi influenzali di contattare tempestivamente il medico di continuità assistenziale stagionale, il medico di continuità assistenziale o un medico dell’assistenza primaria per attivare le procedure prescritte per i casi sospetti di coronavirus. •

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