Associazioni a secco a causa della pandemia ma il Comune rimedia

di D.BEN.
Un’immagine di repertorio della Rassegna zootecnica di Artogne
Un’immagine di repertorio della Rassegna zootecnica di Artogne
Un’immagine di repertorio della Rassegna zootecnica di Artogne
Un’immagine di repertorio della Rassegna zootecnica di Artogne

L’emergenza sanitaria ha costretto a sospendere una serie di iniziative primaverili che erano pure occasioni di autofinanziamento anche ad Artogne, e per fortuna a sostenere le associazioni e i gruppi sportivi che operano sul territorio sono arrivati almeno i contributi dell’amministrazione comunale per quanto era stato realizzato lo scorso anno. Gli ottomila euro messi a bilancio dall’ente locale se li sono spartiti Pro loco, Aido, Gruppo teatrale, associazione sportiva dilettantistica Aquila, associazione sportiva Bassinale, Mega cicli team e Amici di Piazze. Ha invece rinunciato al contributo l’associazione Amici di Artogne. Come detto, il sostegno economico riguarda le attività svolte nel 2019, e in alcuni casi anche per parte del 2018. La cifra maggiore è andata alla Pro loco (2.500 euro), che nel suo calendario ha diverse manifestazioni di rilevo come la Sfilata sotto le stelle, Illuminiamoci di meno, la ciaspolata sotto il Muffetto, che purtroppo quest’anno non si è potuta svolgere a causa del virus, e la Giornata del viver montano a Montecampione. A seguire l’Aido (2.000), impegnata nelle scuole e non solo, a sensibilizzare verso la donazione di organi e promotrice della tradizionale camminata di Pasquetta, la Tre Campanili, pure questa saltata per via della pandemia che ha fatto chiudere i battenti a tutti. Mille euro anche per il Gruppo teatrale, che a marzo aveva in programma una serie di attività di animazione alla lettura purtroppo cancellate. SEGUONO con 500 euro a testa gli Amici di Piazze e l’associazione sportiva Aquila che si dedica al calcio giovanile, mentre si sono dovuti accontentare di 250 euro l’associazione sportiva Bassinale, organizzatrice dell’omonima festa al Plan di Montecampione, e il team Mega cicli. Quest’anno ad Artogne avrebbe anche dovuto svolgersi la Rassegna biennale dell’agricoltura, che per un paio di giorni in aprile mette in piazza i prodotti e il lavoro dei contadini. Niente da fare. Ora l’augurio delle associazioni è che almeno tra estate e autunno qualche cosa si possa fare, altrimenti sembrerà di essere orfani di attività che animano la vita sociale.

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