Bacino 10 operativo: gare, semine e tabelle

È nata ed è stata ufficializzata da poco ma è già in piena attività. Parliamo dell’Ats (associazione temporanea) creata per la gestione del Bacino di pesca 10 della Valcamonica, incaricata di sovrintendere alle attività lungo l’intera asta dell’Oglio è appunto già operativa con le prime due semine di avannotti effettuate e con le giornate di avvicinamento alla pesca sportiva che ha messo in campo. Attività che secondo l’assessore all’Ambiente della Comunità montana, Mirco Pendoli, «valorizzano e promuovono anche il nostro territorio». Pendoli ha spinto molto, insieme ad Alessandro Putelli, la costituzione del Bacino 10, perché «voler bene al nostro fiume vuol dire farlo apprezzare da più persone. Da chi magari neanche sa che vicino a casa si nasconde una spiaggetta o un’insenatura naturale dove prendere il sole. Far vivere il nostro fiume, far scoprire le sue bellezze serve a tutelarlo: sono questi i motivi che ci hanno portato a organizzare le ultime manifestazioni con l’Ats». Domenica, per avvicinare nuovi praticanti alla pesca sportiva si sono tenute iniziative mirate sui campi gara di Malonno, Angolo Terme, Sellero, Costa Volpino, Prestine, Paisco Loveno, Berzo Inferiore e Niardo, mentre la domenica precedente si erano svolte a Dezzo di Scalve, Berzo Demo, Esine, Ceto e Ono San Pietro, Pontedilegno, Darfo e Breno e Malegno. Manifestazioni agonistiche a parte, da qualche giorno sull’intero territorio di competenza del Bacino 10 lo stesso organismo gestionale sta manifestando la propria presenza concreta grazie all’avvio della posa delle tabelle segnaletiche che di fatto hanno dato il via alle attività: i cartelli in lamierino classificano le zone riservate ai campi di gara, quelle di salvaguardia ittica e di no kill e le acque libere. Si calcola che a partire dallo scorso 29 maggio, giorno in cui è iniziata la semina di nuova fauna ittica, siano già state immesse nell’Oglio 200mila trote fario.•. L.Ran.

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