Bar in crisi? Nuovi spazi per poter ripartire

di Luciano Ranzanici
Il tratto di strada transennato per i gazebo del bar VittoriaI gradini occupati dai tavolini del bar La Büsa
Il tratto di strada transennato per i gazebo del bar VittoriaI gradini occupati dai tavolini del bar La Büsa
Il tratto di strada transennato per i gazebo del bar VittoriaI gradini occupati dai tavolini del bar La Büsa
Il tratto di strada transennato per i gazebo del bar VittoriaI gradini occupati dai tavolini del bar La Büsa

La necessità apre spazi imprevisti, e a volte originali. Succede in questa fase 2 a Breno, dove si sta assistendo a nuove forme di occupazione del suolo pubblico concepite per permettere ai baristi di riprendere a respirare offrendo nel contempo un servizio prezioso e soprattutto sicuro ai clienti. Succede naturalmente col via libera del Comune, che in questo modo sta sostenendo gli esercenti normalmente privi di spazi esterni o quasi, e così ecco i plateatici ai tempi della pandemia. Tra i primissimi ad approfittarne è stato Bruno Amato, titolare del bar Vittoria, nella piazza omonima, il quale ha ottenuto dalla polizia locale l’emissione di un’ordinanza di divieto di transito (impedito anche da transenne) fino al 31 ottobre nel breve tratto di strada antistante il suo locale e L’Ottica brenese. Lo stop temporaneo ha permesso ad Amato di posizionare ben tre gazebo all’esterno direttamente accessibili dal locale, che gli consentono di svolgere la propria attività in modo agevole rispetto agli spazi interni oggi troppo piccoli alla luce delle norme sul distanziamento sociale. L’amministrazione comunale guidata da Alessandro Panteghini si è detta da subito disponibile ad accogliere la richiesta del gestore del Vittoria, e poi ne sono arrivate altre; tutte mirate alla massimizzazione degli spazi e tutte autorizzate. È il caso dei giovani fratelli Valentina e Gabriele Savoldelli del bar «La Büsa», un locale di giovani, che fortunatamente può già disporre di un giardinetto esterno: i due hanno «colonizzato» anche i gradini che mettono in comunicazione via Rizzieri con via Mazzini collocandoci sedie e tavolini. PIÙ CONTENUTA la mossa di Angela Melotti, gestore da poco tempo del bar del Duomo in pieno centro, che con discrezione ha potuto occupare parte della piazzetta antistante collocando due tavolini con ombrellone. Quando poi la sistemazione di piazza Mercato finirà, tra poco più di un mese, sarà la volta dei due bar, della bruschetteria e della gelateria presenti: potranno disporre finalmente di ampi spazi fino all’autunno inoltrato, cercando così di ripianare le forti perdite accumulate nei mesi scorsi per la chiusura dei locali. •

Suggerimenti