Per accendere le luci dell’albero Borno si affida alle biciclette. Ne saranno installate tre e più si pedalerà più l’albero sarà luminoso. L’idea è della Pro Loco e arriva dopo la decisione, di concerto con il Comune a fronte del caro-energia, di ridurre al minimo l’illuminazione per le feste: a Borno ci sarà solo l’albero e non le luminarie nel centro. L’albero, che troverà posto in piazza, avrà qualche luce fissa, ma per vederlo veramente illuminato bisognerà fare fatica.
Grazie all’accumulatore l’energia sarà immagazzinata
Chiunque lo potrà fare, anche di giorno perché grazie all’accumulatore l’energia sarà immagazzinata e “spesa” durante le ore di buio. L’iniziativa vuole lanciare un doppio messaggio: il primo sottolinea i temi strettamente legati al momento che stiamo vivendo e l'altro attira l’attenzione sulla sostenibilità ambientale. L’idea è che ognuno possa dare il proprio contributo, a partire dall’8 dicembre.
Un approfondimento sul tema è previsto sul quotidiano Bresciaoggi che uscirà giovedì 17 novembre in edicola.
Biciclette fornite da alcuni professionisti della Valcamonica.
Non servirà fare una gran fondo, ma mettersi in gioco renderà tutti più consapevoli del momento che stiamo attraversando.
I cambiamenti climatici e il caro-bollette sono solo due dei temi che proprio la Pro loco vuole portare all’attenzione di tutti. Se lasciare il paese al buio nel suo momento più luminoso non ha mai convinto nessuno, questa trovata ha messo tutti d’accordo.
La scelta è stata sofferta, infatti, e non accettata completamente da tutti fino a quando la Pro loco ha proposto le biciclette che saranno offerte, così come l’assistenza alle luminarie, da alcuni professionisti del paese della Valcamonica. Così Borno, per vocazione paese turistico, si propone di unire più temi sotto il grande albero che, come ormai da tradizione, viene chiesto in dono dal Comune a chi se ne deve liberare da un giardino o da un bosco di proprietà. Verrà alzato i primi di dicembre e acceso con una cerimonia l’8, con un sistema che quest’anno consentirà a tutti di dare il proprio contributo e resterà fino al 10 gennaio.
«Ci abbiamo lavorato tanto e finalmente possiamo svelare il progetto - ha detto Alessandra Lorandi della Pro loco -. Un progetto che ci ha visti molto attenti nel ricercare la strumentazione giusta e nel diffondere un messaggio che mai come quest’anno sul territorio è condiviso».
«Siamo davvero entusiasti di questa iniziativa - incalza il sindaco Matteo Rivadossi - perché condensa un credo che è anche nostro. La scelta, difficile, di non illuminare il Natale è stata compensata da questa bella trovata che può essere allo stesso tempo educativa e divertente».
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